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Turismo, dati negativi nel 2014: “Cesenatico maglia nera con -12%”

By 11 Luglio 2014 No Comments

Sul turismo di Cesenatico arrivano dati negativi e sconfortanti relativi all’andamento della stagione 2014. A denunciare la situazione il Partito Democratico. “Ai dati negativi della Provincia – spiega il capogruppo Matteo Gozzoli – relativi a presenze e arrivi e calcolati nel periodo gennaio-maggio 2014 si sono aggiunti i dati negativi forniti da ProntoHotel che stima un -12% per le preferenze collegate a Cesenatico”.

spiaggia, grattacieloIl motore di ricerca alberghiera ProntoHotel ha stilato una classifica delle mete più ricercate dai turisti italiani e – sebbene la costa romagnola si collochi ai vertici – Cesenatico con il -12% è la maglia nera del turismo romagnolo mentre le città vicine mostrano tutte il segno +. Già i dati delle Provincia e riferiti al periodo gennaio-maggio 2014 – spiega Gozzoli – testimoniano una forte negatività sulle presenze turistiche, calate del 30% e passate dalle 433.192 del 2013 alle 304.681 del 2014”.

Poi prosegue Gozzoli: “Già nell’autunno 2013 avevamo chiesto al Sindaco Buda e all’amministrazione un tavolo di confronto sul tema del turismo, sulle prospettive e sulle strategie per il 2014 ma si è arrivati solamente ad un poco utile incontro tenutosi nel maggio scorso, a scelte fatte. Siamo preoccupati per questi dati e per le imprese e le attività di Cesenatico. Nei prossimi giorni il gruppo del Pd di Cesenatico chiederà alla Giunta comunale di attivarsi con un impegno straordinario ed immediato per provare ad invertire questo trend negativo che Cesenatico non merita”.

Tirata per la giacchetta anche l’amministrazione interviene sui dati turistici relativi ai primi 5 mesi del 2014.

“Da un confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, a Cesenatico si evidenzia un incremento del 18,65% degli arrivi (101.205 contro 85.294 nel 2013), a fronte di un calo del 28,18% delle presenze (311.109 contro 433.192 del 2013). Questo dato, apparentemente negativo, in realtà va analizzato in modo più approfondito, scomponendo le strutture ricettive in singole categorie (alberghi, campeggi, ostelli, alloggi privati…) – si legge nella nota stampa – L’analisi dettagliata, in questo caso, mette in luce un aumento del 14,8% delle presenze alberghiere (246.647 contro 214.840 nel 2013), a fronte di un netto calo, quantificabile nel 70,48 %, delle presenze registrate negli esercizi extra alberghieri (64.462 contro 218.352 nel 2013)”.

“Attraverso un’ indagine condotta sui gestori dei campeggi, che rappresentano la componente numericamente più significativa del comparto extra alberghiero, è emerso che questa anomala diminuzione è imputabile all’applicazione, dal 1° gennaio 2014, delle nuove istruzioni Istat previste dalla circolare n. 5 del 27/02/2012 – spiega l’amministrazione comunale – In estrema sintesi, la direttiva introduce l’obbligo di registrazione nei campeggi solo degli ospiti realmente alloggiati, mentre in precedenza, i titolari delle piazzole, venivano segnalati indipendentemente dalla loro effettiva presenza. L’effetto di questa sostanziale modifica del sistema di rilevazione risulta particolarmente evidente dalla lettura dei dati sulle presenze nei campeggi di Cesenatico nei primi 5 mesi del 2014, calate rispetto al 2013 addirittura dell’81% (34.553 contro 185.875 nel 2013) e destinate, ovviamente, a mantenere questo trend negativo per tutto l’anno in corso”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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