a cura di Paolo Pasini

Mettiamo che un giovane artista prenda in mano una chitarra, scriva un brano con un testo un po’ ribelle e la suoni con una chitarra distorta, una batteria ruvida ed un basso energico ecco che ha fatto un bel pezzo a indie rock. Ma non è detto che diventi famoso. Non è detto che il suo rock indipendente piaccia e venda in tutto il mondo.

Così non è stato per gli Interpol. Loro hanno venduto in tutto il mondo e sono un nome importantissimo nel panorama internazionale dell’indie rock. Gli Interpol sono un gruppo rock indipendente di New York, nato nel 1988 e da allora sempre in attività. Il nome della Band non h anulla a che fare con il corpo di polizia internazionale, ma deriva da un soprannome dato in tenera età al cantante Paul Banks.

Interpretazione univoca della loro musica, stando ai critici internazionali è di rappresentare in chiave post-punk la new wave con contaminazioni indie, alternative ed electric punk. La loro musica è chiaramente influenzata da artisti del calibro di Joy Division, The Cure, The Chameleons, influenze che affinano e rendono ancora più eleganti lo stile delle loro produzioni.

Nel 2003 gli Interpol, dopo aver fatto nei due anni precedenti un lungo tour con tappa anche in Inghilterra, sono diventati il nuovo fenomeno internazionale di Indie rock anche in virtù della diffusione del loro primo album pubblicato nel 2001 “Turn off The bright light”. Una volta terminato il tour, si sono fermati artisticamente per circa un anno per poter rimettere a posto le idee, creare e progettare il nuovo album, il secondo, che uscito poi nel 2004.

L’uscita di “Antics” viene apprezzata molto sia dai critici di settore che dal pubblico; segna un passaggio dal genere un po’ iniziale, grezzo e insicuro del primo album, ad uno stile più pieno, sicuro, confidenziale, talvolta ballabile. Insieme a questo album viene pubblicato un brano che poi sarà utilizzato per la colonna sonora della serie TV “Six feet under”: “Direction”.

Nel 2007 la Band indipendente sceglie di passare sotto la direzione di una major e pubblicando il loro terzo album, passano alla Capitol Records, controllata della Emi. Purtroppo questa scelta non premio il gruppo perché l’album non bissò i successi dei due precedenti. Nel 2010 pubblicano il loro quarto album dal nome omonimo “Interpol” album migliore del precedente, che riprende le sonorità di “Antics”.

L’uscita di questo album è preceduta da una pubblicazione online gratuita del singolo “Lights”, trovata pubblicitaria che conferma la fuoriuscita ufficiale della Band dai circuiti indipendenti per entrare nel mercato delle major. Pur entrando nel mercato delle major, lo stile e le sonorità della band rimangono, per loro volere, decisamente in stile indie. Esce in settembre 2014 il quinto e finora ultimo album.

La musica degli Interpol non è semplice, è piuttosto complessa; sono molto bravi a mescolare chitarra elettriche a suoni elettronici di tastiere e computer.
Le influenze che contaminano le loro creazioni, rendono la loro musica sempre poetica e intrigante, trasformano il loro stile nella nuova frontiera della new wave regalando all’ascoltatore momenti di grande qualità.

Il consiglio come sempre è quello di andare su YouTube per conoscere meglio questo gruppo della grande mela.