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Sicurezza, social network e cittadini attivi. Questi gli aspetti sui quali sta lavorando la Polizia Municipale di Cesenatico con un progetto ad ampio raggio che coinvolge diverse realtà e idee.

polizia municipale“In un approccio introduttivo molto didascalico, si potrebbe suddividere la questione sicurezza in due prospettive: quella della sicurezza reale e quella della sicurezza percepita – spiega il Comandante della Polizia Municipale, Alessandro Scarpellini – In un simile schema troveremmo nella prima: il reale rischio di vittimizzazione, l’analisi degli indici di criminalità,
gli interventi normativi e le politiche di contrasto al crimine e il problema del numero oscuro. Nella seconda il rischio percepito di vittimizzazione, il ruolo dei media e il problema agenda setting, i crime signal e il valore del capitale sociale”.

polizia municipaleLa prospettiva della sicurezza reale richiama l’impiego di una forza di Polizia, con una predominante componente reattiva diretta alla repressione dei fenomeni criminali attraverso la ricerca degli autori dei comportamenti illeciti e alla loro punizione, anche a fini specialpreventivi e generalpreventivi. La prospettiva della sicurezza percepita, invece, richiama l’impiego di un servizio di polizia, con una predominante componente relazionale e comunicativa – continua il Comandante – La percezione di insicurezza ha poco a che fare con i problemi reali ed è invece fenomeno fortemente connesso ad ansia e incertezza, che rendono poco efficace la comunicazione. Si tratta quindi di un fenomeno più sociologico che criminologico. La partita si gioca quindi in buona parte sul piano della comunicazione”.

polizia municipale“Sul piano tecnico si tratta di attuare azioni di rimozione dei signal crimes, di operare con grande trasparenza anche avvalendosi delle tecnologie disponibili che possono favorire lo scambio comunicativo, di cercare e coinvolgere i cosiddetti cittadini attivi e di generare un network che faccia da volano alla comunicazione. Lo scambio informativo può essere agevolato dagli strumenti mediatici disponibili, fra i quali i social network”.

I webmovie della Polizia Municipale. Il progetto “WebMovie” si pone l’obiettivo di coniugare la funzione di prevenzione con il principio di trasparenza, specialmente diretto alle nuove generazioni, ma non solo, attraverso l’utilizzo delle tecnologie (web e social network) in sinergia con i canali di informazione più tradizionali, per la produzione di filmati con contenuti di identità e di ruolo capaci di rendere chiara l’utilità per i cittadini delle funzioni svolte dalla polizia locale, il modo in cui queste possono essere attivate e fruite e come possano risultare, all’atto pratico, capaci di migliorare la qualità della vita e la sicurezza delle comunità locali e degli stessi cittadini.

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La Polizia Municipale di Cesenatico già si è inoltrata nel terreno della comunicazione attraverso l’uso dei social network (“News dalla PM”, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna): questo progetto intende proseguire su tale sentiero, espandendone le potenzialità con il fine strategico di contribuire ad una migliore conoscenza e fruizione delle funzioni pubbliche svolte dalla polizia locale per la costruzione di un forte legame di fiducia con la comunità di riferimento.

polizia-municipale“Si intende sperimentare una trasmissione dell’immagine del ruolo della Polizia Municipale più efficace e chiara, vicina al cittadino, più attiva sul piano della prevenzione e più utile per la vita delle comunità locali – continua il Comandante – Nell’ambito di questo quadro quindi un esperimento informativo-formativo e, in prospettiva, un’azione orientata alla funzione rassicurativa, può essere l’obiettivo di un esperimento che la Polizia Municipale di Cesenatico ha ritenuto di potere sviluppare attraverso l’uso dei social network, con la produzione di una serie di brevi clip, della durata di 2 – 3 minuti. La fruizione di clip così brevi è più immediata e rispetta i canoni di internet. I contenuti sono stati pensati in maniera tale da fornire anche servizi utili agli utenti, soddisfacendo loro bisogni e curiosità. In questo modo le clip possono essere maggiormente fruibili rispetto a video a senso unico”.

Le clips prodotte – realizzate e con il coordinamento tecnico ‪dell’associazione AMA di Cesenatico‬, in collaborazione con il sito di informazione ‪Living Cesenatico, sono nove. La prima (on line dal 25 gennaio) tratta la “Storia: come eravamo e come siamo. Perchè siamo diventati social”. Si continua con “Proteggiamoci dai furti”, “Occhio alle truffe”, “La Polizia Municipale davanti alle scuole”, “Polizia Municipale e commercio sicuro”, “Sicurezza negli spazi pubblici”, “Tutela dell’ambiente”, “Alla guida in sicurezza” e “La Polizia Municipale nei luoghi che creano insicurezza”.

Per la presentazione del progetto “WebMovie” l’amministrazione comunale, in sinergia con la Regione, sta organizzando un convegno di alto livello, aperto al pubblico, che si terrà a Cesenatico – probabilmente nel mese di aprile – con la partecipazione di rappresentanti nazionali e regionali di varie istituzioni.

I webmovie saranno pubblicati su internet attraverso il canale youtube della Polizia Municipale di Cesenatico, a cui consigliamo di iscriversi, nonchè attraverso la pagina Facebook PMCESENATICO ed il profilo twitter @PMCesenatico.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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