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Sette domande ai quattro candidati sindaco sul bilancio, sulle grandi opere e sulle manutenzioni, senza dimenticare il turismo, gli eventi e la nuova legge sulle unioni civili.

papperiniPartiamo dall’intervista al candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini.

Situazione bilancio e voto contrario in consiglio comunale. Probabilmente l’approvazione del bilancio di previsione 2016 sarà il primo atto che il prossimo sindaco dovrà prevedere. Nel caso in cui sarà lei ad essere eletto come gestirà la situazione?

“Partiamo nell’analizzare le cause del dissesto: prima abbiamo avuto il Pd che ha creato un debito record di 53 milioni con la svendita del patrimonio attraverso Gesturist; ora abbiamo un centro destra che è stato solamente in grado di alzare al massimo la tassazione. L’unica soluzione è tagliare del 10% la spesa corrente attraverso l’eliminazione degli sprechi. In primis riallineando gli stipendi della Cesenatico Servizi e formulando nuovi contratti di servizio. Considerate che solamente da questa partita il risparmio si aggira attorno al milione e mezzo di euro”.

Il tema dell’immigrazione e dei profughi in città ha sollevato polemiche e ha creato una spaccatura politica con le dimissioni dell’ex vice-sindaco Vittorio Savini. Come si pone di fronte alla politica dei migranti?

“Da una parte o dall’altra, diversi partiti ci marciano facendo solo propaganda. La nostra proposta è chiara: non possiamo esimerci dall’affrontare questa crisi umanitaria, ma nello stesso tempo non possiamo nemmeno continuare con una gestione speculativa da parte delle cooperative. Per questo motivo dobbiamo stralciare l’accordo con la CAD e deve essere il Comune stesso a gestire i profughi, assieme alle associazioni del territorio, cercando una locazione più consona e incamerando i contributi europei. Successivamente questi ragazzi saranno impiegati gratuitamente per lavori socialmente utili e laboratori di integrazione”.

Budget sempre più risicati, casse comunali vuote, mancano i soldi per rimettere a posto le strade. Le difficoltà aguzzano l’ingegno, ha un’idea per finanziare i lavori pubblici con sempre meno soldi in cassa?

“Le risorse sono poche ma ci sono, inoltre dobbiamo spendere bene ascoltando le esigenze dei cittadini. Basta fare e rifare rotonde! Attraverso il bilancio partecipato vogliamo far decidere ai quartieri come spendere i soldi per lavori pubblici e manutenzioni. Saranno i cittadini, attraverso un referendum propositivo, a definire le priorità di intervento assieme ai tecnici degli uffici comunali. Le risorse saranno recuperate attraverso stanziamenti europei, il riequilibrio di bilancio e dalla Cesenatico Servizi”.

Alberto-PapperiniDopo i Giardini al Mare e il Polo scolastico di Villamarina negli ultimi anni sono mancate le grandi opere. Non è ora di tornare a immaginare, non dico di mettere a bilancio, una grande opera per Cesenatico. Quale opera le piacerebbe mettere in cantiere?

“Il dissesto di bilancio non ci aiuta di certo a mettere in cantiere grandi opere. Tuttavia, assieme agli imprenditori e contributi europei, si può fare molto. Tre esempi su tutti: riaprire la contrattazione con la Fincarducci per far diventare comunale lo spiazzo ex Nuit, creando un centro fieristico e di aggregazione; per il comparto di Ponente dire basta ai condomini e puntare ad un villaggio sport e natura; la Vena Mazzarini deve diventare un polo per giovani, attività per il benessere e fitness”.

Favorevole o contrario alla tassa di soggiorno?

“Contrario. Non è possibile utilizzare una tassa, nata nelle grandi città culturali e finalizzata alla copertura di spese per le manutenzioni di opere d’arte, per chiudere dei buchi di bilancio causati da amministrazioni incompetenti e inefficienti. Sarebbe l’ennesima presa in giro. Per risanare il bilancio dobbiamo tagliare gli sprechi e cacciare tutti quegli affaristi e clientele che hanno portato, assieme ai partiti complici, al commissariamento il nostro Comune”.

Un nuovo evento turistico o culturale, presente nel suo programma, per Cesenatico.

“Diamo una nuova identità a Cesenatico, rafforzando le nostre radici storiche e tradizionali. L’idea è quella di creare un festival internazionale delle street art in periodo primaverile, della durata di una settimana. Attraverso l’applicazione di installazioni a tema (mare, pesca, marineria, sport…), che rimarranno presenti tutto l’anno nei diversi quartieri”.

Con l’approvazione della legge sulle unioni civili, i sindaci potranno celebrare anche unioni omosessuali. Lei le celebrerà?

“La legge ora lo permette, di conseguenza non avrò alcun problema a celebrare le nozze”.

LE INTERVISTE AGLI ALTRI CANDIDATI SINDACO.

Clicca qui per leggere l’intervista al candidato del centro sinistra, Matteo Gozzoli.

Clicca qui per leggere l’intervista al candidato sindaco del centro destra, Antonio Tavani.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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