È stato presentato il Protocollo d’Intesa della nuova “rete” per la valorizzazione e la promozione delle Case Museo dei poeti e degli scrittori di Romagna, alla quale aderisce anche Casa Moretti di Cesenatico.
La rete tra le case museo degli scrittori romagnoli nasce dalla volontà degli enti proprietari o gestori di formalizzare il coordinamento già attivo da diversi anni, per raggiungere insieme obiettivi comuni di sviluppo e promozione di questi piccoli ma preziosissimi musei.
Tra queste realtà, Casa Moretti ha svolto sin dall’inizio un ruolo di promotrice, grazie alla sua fisionomia consolidata e alla presenza culturale sul territorio. Fu proprio a Cesenatico, due anni fa, che si decise di fare un passo ulteriore sulla strada della collaborazione fra questi tipi particolari di musei, formalizzando un vero e proprio Protocollo di Intesa fra Comuni ed Enti proprietari.
Al coordinamento aderiscono, oltre a Casa Moretti di Cesenatico, la Casa Rossa di Alfredo Panzini a Bellaria-Igea Marina, Casa Pascoli a San Mauro Pascoli, Casa Serra a Cesena, Villa Silvia Carducci a Lizzano di Cesena, Casa Vincenzo Monti ad Alfonsine, il “Cardello” di Alfredo Oriani a Casola Valsenio, e Villa Saffi a Forlì.
Le linee di lavoro della rete delle case museo romagnole saranno quelle della tutela, promozione e comunicazione, innovazione e professionalità e formazione. Previsto anche uno stretto coordinamento con l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna e la volontà di reperire i fondi sia attraverso le leggi regionali in materia, sia da altre fonti, come quelle dei progetti europei.
La rete ha già il suo sito web www.casemuseoromagna.it e la pagina Facebook “Le Case Museo dei poeti e degli scrittori di Romagna”.