Controlli serrati del territorio per prevenzione e repressione i reati e in particolare il fenomeno della prostituzione. Giovedì 28 e venerdì 29 luglio la Polizia di Stato ha svolto servizi straordinari, disposti dal Questore di Forlì e coordinati dal Posto di Polizia di Cesenatico, comandato dal Sostituto Commissario Stefano Sant’Andrea. Ai controlli hanno partecipato pattuglie del Posto di Polizia, della Squadra Mobile di Forlì, dell’Anticrimine del Commissariato di Cesena, nonché tre pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine di Bologna, queste ultime inviate direttamente dal Ministero dell’Interno per potenziare il controllo del territorio.
Complessivamente sono state impiegate 12 pattuglie (di cui 3 in abiti civili) e 30 operatori, impiegate in due turni di servizio.
I poliziotti hanno beccato un minorenne albanese di 17 anni, residente a Cesenatico. Il giovane è stato pizzicato alla guida di una Fiat Punto sottoposta già in precedenza a fermo amministrativo. Il ragazzo era senza patente, l’auto senza copertura assicurativa e senza revisione. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per circa 4200 euro, l’auto è stata posta sotto sequestro.
Inoltre gli agenti hanno identificato tre prostitute di provenienza est europea, delle quali una è stata denunciata alla Procura della Repubblica per inottemperanza ai provvedimenti dell’Autorità per una pregressa vicenda giudiziaria in carico alla Magistratura di Trieste.
L’operazione ha visto il controllo, con esito negativo per la ricerca di persone o di cose di provenienza illecita, delle svariate colonie abbandonate dislocate nel territorio di Cesenatico.
Inoltre sono stati allontanati 3 nomadi che bivaccavano nella zona del centro di Cesenatico, a seguito di alcuni esposti di cittadini che lamentavano l’abbandono indiscriminato di rifiuti. Altri due nomadi sono stati identificati a seguito di una breve fuga da un posto di controllo nella zona di Valverde. I due, padre e figlio, italiani e originari di Noto, sono anche stati perquisiti, infatti la loro fuga ha insospettito gli agenti. Dalla perquisizione è emerso che si tratta di due specialisti della truffa dello specchietto e il tentativo di sottrarsi all’identificazione potrebbe collegarsi a qualche episodio non ancora denunciato o commesso fuori territorio provinciale. Su quest’ultimo aspetto sono in corso verifiche. Al termine del controllo sono stati allontanati dopo essere stati sanzionati per svariate violazioni al Codice della Strada.
Complessivamente, durante i posti di blocco e di controllo sono state identificate 67 persone, di cui 32 stranieri e 32 veicoli, sia di iniziativa, sia a seguito dei 12 interventi effettuati in seguito a chiamate ricevute al 113.
