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carabinieriAbitazioni occupate da cittadini stranieri, dipendenti di cooperative che si occupano della lavorazione alimentare, lavori agricoli o allevamenti, talvolta clandestini o implicati nello sfruttamento del lavoro. Questo lo spaccato presente sul territorio e vista la recente recrudescenza del terrorismo islamico, il Comando della Compagnia dei carabinieri di Cesenatico ha organizzato una serie di attività preventive e controlli.

Alle prime luci dell’alba di giovedì 22 settembre a San Mauro Pascoli e a Savignano sul Rubiconde si sono concretizzati una serie di controlli  in collaborazione con il Comando della Polizia Municipale dell’Unione Rubicone e Mare e San Mauro Pascoli. L’operazione ha visto il controllo della regolarità delle residenze, finalizzato all’identificazione degli occupanti degli immobili, con l’avvio di procedure di espulsione per soggetti irregolari, al rispetto della normativa sull’immigrazione e sull’igiene e salute pubblica.

Nel dettaglio sono stati controllati 26 appartamenti, occupati in prevalenza da senegalesi e marocchini, sono state identificate e sottoposte a verifiche sulla regolarità della presenza sul territorio nazionale 61 persone e sottoposti a controlli 2 veicoli.

In particolare, in viale della Libertà a Savignano, è stato controllato un locale, circondato da esercizi commerciali di varia natura, nel quale erano presenti otto posti letto, in pessime condizioni igienico-sanitarie (vedi foto sopra), per cui è stato interessato il Dipartimento Igiene Pubblica di Cesena per la redazione di una dettagliata relazione al sindaco.

Due persone, di origine marocchina, sono state trovate non in possesso del regolare permesso di soggiorno, nello specifico a San Mauro Pascoli: uno, poi, è stato accertato che è in regola con la richiesta, tuttora in pendenza, mentre l’altro, munito di permesso di soggiorno scaduto da 6 anni, è stato denunciato a piede libero per ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano e per false dichiarazioni sull’identità personale, in quanto ai militari, al fine di eludere le successive verifiche, ha inizialmente comunicato false generalità.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

One Comment

  • Jenny ha detto:

    Mi sarebbe piaciuto conoscere anche quanti “locatori” (i padroni di casa che intascavano in nero da questi “stranieri”) irregolari sono stati sanzionati per questa vicenda.

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