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Il direttore artistico Thomas Cavuoto

Il 2017 inizia con una conferma. È Cesenatico Classica, la rassegna curata dall’associazione Porto di Leonardo con la direzione artistica di Thomas Cavuoto, cesenaticense viola del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala. Tante le novità rispetto la passata stagione; prima di tutto cambia il giorno di programmazione in cui la creme dei musicisti noti in Italia e non solo si esibirà sul palco del teatro comunale di Cesenatico.

Il sipario si aprirà il venerdì sera alle 21 e non più di domenica pomeriggio; una scelta che favorisce la frequentazione di uno dei templi della cultura cittadina: il teatro. Il primo appuntamento, in calendario per il 6 gennaio, sarà arricchito da un ospite d’eccezione: Roberto Mercadini che sigla il connubio di parole e note che rappresenta un indiscusso valore aggiunto per Cesenatico Classica.

Quattro gli appuntamenti in calendario per la rassegna che punta a incantare i presenti con la bellezza delle melodie di Brahms, Von Weber, Couperin in un affascinante racconto armonioso fatto di quattro tappe. Un racconto che parla anche di quella Cesenatico che si è fatta conoscere nel mondo grazie ai suoi talenti. Spazio infatti a Italo Caimmi, contrabbassista sopraffino che ha riscritto il modo di suonare lo strumento facendosi conoscere e rispettare nel mondo.

«Anche quest’anno – spiega Thomas Cavuoto – Cesenatico Classica vedrà sul palco del teatro comunale artisti di altissimo profilo nel primo concerto dedicato ai lieder (canzoni, ndr). Il 27 gennaio avremo l’onore di ospitare Fabrizio Meloni, uno dei più apprezzati clarinettisti italiani nel mondo. Presenterà il suo ultimo disco inciso per Deutch Grammophone. Il 3 febbraio proporremmo un concerto barocco eseguito da due viole da gamba. Sarà una esibizione, di grande effetto con sonorità molto interessanti è molto particolari. Concluderemo la rassegna il 17 febbraio con un concerto dedicato a Italo Caimmi, contrabbassista cesenaticense già primo contrabbasso alla Scala e importante didatta. Il concerto sarà eseguito da Pino Ettorre, contrabbassista romagnolo di Forlì e primo contrabbasso alla Scala. Eseguirà un programma virtuosistico tra cui vari brani per contrabbasso di Caimmi».

Cesenatico Classica è patrocinata dal Comune di Cesenatico che ha riconosciuto nell’associazione Porto di Leonardo e in Cavuoto la figura professionale adeguata e titolata per mantenere viva l’anima classica della città.

«È con grande soddisfazione – ha commentato il sindaco Matteo Gozzoli – che apriamo la stagione teatrale 2017 con una rassegna di grande qualità che porterà a Cesenatico artisti di fama nazionale e internazionale grazie ad artisti come Cavuoto che utilizzano la loro rete di conoscenze per arricchire la nostra offerta culturale valorizzando il nostro teatro e il nostro territorio».

Il programma.
Il 6 gennaio (ore 21) musiche di Brahms, Schumann, Heine con Marzia Castellini (mezzosoprano), Thomas Cavuoto (viola), Bruno Nicoli (pianoforte) con la partecipazione straordinaria di Roberto Mercadini.

Il 27 gennaio (ore 21) musiche di Von Weber, Saint Saens, Honneger, Milhaud, Sebastiani. A esibirsi saranno Fabrizio Meloni (clarinetto) e Takahiro yoshikawa al pianoforte.

Il 3 febbraio sempre (ore 21) musiche di Fourquerais, Marais, Couperin.
Sul palco saliranno Antonio Mostacci e Rosa Helena Ippolito entrambi con la viola da gamba.

17 febbraio (ore 21) musiche di Caimmi e Bottesini con Pino Ettorre (contrabbasso) e Pierluigi Ditella al pianoforte.

I partner sono il Comune di Cesenatico, Adriabandiere, Sicograf; mediapartner Radio Gamma e livingcesenatico.it

Il costo del biglietto è di 10 euro. Prenotazione biglietti: 0547 79274 nei giorni di apertura dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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