Il M5S interviene sul caso dell’urbanistica e dell’ipotetico scenario futuro. «Verso fine mese verrà presentata ufficialmente la nuova proposta di legge regionale riguardante l’urbanistica. Nonostante si sbandierino principi di difesa e salvaguardia del territorio con consumo dello stesso pari a zero, l’attenta lettura degli articoli introdotti, porta nella direzione opposta: è previsto infatti l’utilizzo di 250 chilometri quadrati di nuovi possibili insediamenti residenziali e produttivi, sufficienti a costruire, partendo da zero, due nuove città grandi come Bologna, oltre ad un incremento del 3% che viene ingannevolmente definito come “…drastica riduzione del territorio edificabile…” ed invece è aggiuntivo a quello già esageratamente concesso».
«La totale assenza di vincoli volumetrici, di altezze, di confini e di destinazioni oltre ai mancati obblighi di prevedere aree di verde pubblico e parcheggi, porterebbero ad una deregulation speculativa sulla quale il Comune non avrebbe nessuna voce in capitolo, dando libertà assoluta alle iniziative immobiliari di società private o stabilimenti industriali di depauperare il territorio con imbarazzanti colate di cemento lontane anni luce dal concetto di ecosostenibilità e di compatibilità ambientale che il buon senso suggerirebbe».
«Inoltre, alla salvaguardia dei centri storici e del patrimonio di interesse culturale sono dedicati due soli commi in tutto, prova di quanto poco interesse abbia riservato il legislatore a questa importante componente urbanistica. Insomma, un insensato guazzabuglio di favori e vantaggi concessi ai soliti noti e a discapito dei semplici cittadini, dei Comuni, dell’ambiente e del territorio, una sorta di golpe urbanistico che ci auguriamo vivamente non trovi complici all’interno della nostra Amministrazione».
«Il Movimento 5 stelle di Cesenatico presenterà una mozione in proposito per invitare Sindaco e Giunta a richiedere un concreto e radicale ripensamento della proposta di legge regionale prima della sua formalizzazione».