fbpx

«Fa sorridere la svolta del sindaco di Cesenatico sulla rottamazione del Rue». Questo l’intervento del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Giuliano Fattori. «In realtà, al pari di tante altre tematiche, semplicemente si è scelto di non fare nulla e aspettare. In questo caso la scusa è attendere la nuova legge regionale sull’urbanistica. Il Comune soffre di un immobilismo totale e il sindaco ora si butta a capofitto nella promozione alla legge fatta dal Partito Democratico a livello regionale. La stessa cosa è avvenuta per il referendum costituzionale del 4 dicembre quando l’impegno a favore del sì da parte del nostro sindaco fu ampia e totale distraendolo dall’azione amministrativa necessaria al Comune di Cesenatico per ripartire dalla situazione di stallo in cui si trova da anni».

Quanto passerà prima che la Regione approvi la nuova legge? E quanto impiegherà poi il Comune ad approvare il Pug? Queste le domande che si pone il grillino dopo l’intervento del primo cittadino (clicca qui per leggere l’articolo).

«Oggi si mente ai cittadini dicendo che la nuova legge urbanistica regionale fermerà l’espansione urbana e tutelerà il territorio agricolo. In realtà non è così. Le espansioni urbanistiche disposte nei piani vigenti rimangono valide, quantificate in ben 250 kmq dallo stesso assessore – continua Fattori – Il limite tanto sbandierato del 3% per l’occupazione di nuovo suolo in realtà non include molte cose, ovvero esclude le opere pubbliche, quelle di interesse pubblico e gli insediamenti strategici, all’interno dei quali possiamo inserire quasi tutto! Inoltre il limite del 3% sul quale calcolare la futura occupazione di suolo si applica al territorio urbanizzato definito nella nuova legge urbanistica e che include anche parchi e servizi pubblici esistenti. Infine le opere pubbliche, l’ampliamento di stabilimento su contiguo territorio agricolo, i nuovi insediamenti produttivi di interesse strategico regionale, le infrastrutture nel territorio rurale non sono computate come consumo di suolo. A parole il sindaco è bravissimo, addirittura più bravo del suo predecessore ma le risposte ai cittadini occorre iniziare a darle coi fatti».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply