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Il sindaco Matteo Gozzoli

Per il Comune di Cesenatico un fulmine a ciel sereno. La norma interpretativa del Governo volta alla detassazione con effetto retroattivo su Ici, Imu e Tasi per le piattaforme di estrazione idrocarburi (clicca qui per leggere l’articolo) non lascia la Giunta Gozzoli con le mani in mano.

Così il sindaco questa mattina (mercoledì 19 aprile) ha scritto una lettera al Premier Paolo Gentiloni e ai Ministri Boschi, Calende e Padoan e per conoscenza al presidente della Regione Stefano Bonaccini e al presidente Anci Antonio Decaro chiedendo un incontro urgente di confronto.

La lettera.

«Questa amministrazione ha appreso dalla stampa specializzata che il Governo nell’ambito della manovra correttiva varata negli scorsi giorni avrebbe introdotto una norma interpretativa volta alla detassazione con effetto retroattivo ai fini dell’Ici, dell’Imu e della Tasi delle piattaforme di estrazione idrocarburi ubicate nel mare territoriale in pieno contrasto ai principi affermati dalla Corte di Cassazione nel 2016. Sui principi sanciti dalla Corte di Cassazione nella sentenza 3816 del 24 febbraio 2016, riconfermata integralmente da una successiva del luglio 2016, il Comune di Cesenatico ha emesso e notificato gli accertamenti tributari ad Eni per mancata dichiarazione e versamento (per gli anni di imposta 2010 e 2011) e Imu (per gli anni di imposta 2012 e 2013), con relativo incasso per oltre 6 milioni e 300mila euro, comprensivi di interessi; nel corrente mese sono inoltre già stati notificati gli accertamenti tributari Imu per gli anni di imposta 2014 e 2015 per un importo di circa 3 milioni e 800mila curo, comprensivo di interessi. Il mancato gettito, nonostante l’atteggiamento rigoroso in termini di contenimenti della spesa corrente portato avanti dal Comune, metterebbe in totale discussione il Rendiconto 2016 con un disequilibrio consistente anche per il bilancio di previsione dell’anno 2017. Ne potrebbe conseguire una grave ripercussione sui servizi e sugli investimenti già programmati con l’impossibilità di dare risposte concrete alle esigenze della comunità locale e uno scenario di completo immobilismo dell’azione amministrativa. Si chiede, pertanto, un incontro urgente per un confronto e si auspica un rapido riscontro».

L’intervento dell’onorevole Pd, Enzo Lattuca. «A quanto pare nel testo del decreto-legge approvato dal Cdm la scorsa settimana, la cosiddetta “manovrina”, sarebbe contenuta una norma interpretativa che esenta dal pagamento dell’Imu e dell’Ici, retroattivamente per il periodo 2011-2016, le piattaforme petrolifere. Si tratterebbe di una scelta scellerata: un regalo di circa 300 milioni di euro alle compagnie petrolifere a danno delle casse dei Comuni interessati dalla presenza di tali impianti. Inoltre questa disposizione si porrebbe in contrasto con le risoluzioni approvate alla Camera in commissione finanze nel giugno 2016 e con il consolidato orientamento interpretativo della Corte di Cassazione. Il Governo si fermi e scelga di stare dalla parte dell’interesse generale degli Enti locali e non dell’interesse particolare delle società petrolifere».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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