La «regina delle granfondo» ha regalato ancora una partenza spettacolare con musica, colori ed emozioni. Allo start i 12.000 ciclisti che si sono sfidati nei due percorsi: quello di 130 km e quello di 205 km.
I primi a tagliare il traguardo della 47esima edizione della Nove Colli sono stati gli atleti del circuito corto. Ecco il podio della 130 km maschile.
1 Kristof Houben
2 Emanuele Marianeschi
3 Christian Barchi
Il podio della 130 km femminile.
1 Erica Magnaldi
2 Serena Gazzini
3 Astrid Shartmueller
Clicca qui per vedere l’arrivo del podio maschile della 205 km che è stato vinto per la terza volta consecutiva dal corridore veneto Igor Zanetti.
1 Igor Zanetti
2 Tommaso Elettrico
3 Mauro Facci
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La dichiarazione di Igor Zanetti. «La Nove Colli è la granfondo più importante che ci sia. Si adatta perfettamente, tra l’altro, alle mie caratteristiche atletiche. Quest’anno ho iniziato a prepararmi tardi quindi non pensavo di poter arrivare sul gradino più alto del podio. Ho tenuto duro e negli ultimi tre km ho dato tutto. È andata bene, sono contentissimo».
Il podio della 205 km femminile.
1 Emma Del Bono
2 Simona Parente
3 Debora Morri
La dichiarazione della vincitrice Emma del Bono. «Dedico la vittoria a mia figlia appena nata e al mio compagno di vita, che oggi ha pedalato insieme a me incitandomi fino alla fine. Una vittoria che mi rende felicissima e che mi ripaga di tantissimi sacrifici».
«Posso tranquillamente dire che l’evento è stato un successo su tutti i fronti – dice orgoglioso il presidente del sodalizio Alessandro Spada – soprattutto la diretta su Rai 3 che è stato il vero valore aggiunto di questa edizione. Oggi siamo partiti con condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, vista la pioggia di stanotte, ma grazie a una grande organizzazione e con il bel tempo, che a partire dalle prime luci dell’alba ci ha assistito, siamo riusciti a far andare tutto per il verso giusto».
L’unica nota negativa dell’edizione è stata la squalifica del settimo classificato del percorso lungo Luca Celli per aver gettato l’involucro di un alimento a terra. «Il nostro regolamento parla chiaro e l’ho anche ricordato questa mattina in partenza, durante il mio discorso – precisa Alessandro Spada – Durante la diretta televisiva su Rai 3, mentre commentavo la granfondo in compagnia di alcuni ospiti, ho assistito in diretta al gesto dell’atleta che buttava via la carta di un alimento che aveva appena ingerito. Segnaliamo i punti di raccolta con tanto di cartelli e non potevamo passare sopra all’accaduto. Probabilmente ci saranno stati altri ciclisti a commettere la stessa infrazione, ma come spiegato altre volte, non è facile beccare sempre il colpevole con così tanti ciclisti sulle strade».
