Nella serata di venerdì 23 giugno il consiglio comunale di Cesenatico ha approvato il nuovo regolamento dei produttori di piazza delle Conserve e piazza del Monte. «Si tratta di un punto contenuto all’interno del programma elettorale e del programma di mandato dell’amministrazione che ha lavorato per valorizzare l’area mercatale anche nei luoghi che negli ultimi anni erano più soggetti a forme di degrado allineando inoltre il regolamento alle normative nazionali sopraggiunte in materia di produttori agricoli», interviene il sindaco Matteo Gozzoli.
Tra le novità del regolamento c’è l’estensione dell’area riservata ai banchi che non comprenderà più solamente piazza delle Conserve ma si allargherà anche all’adiacente piazza del Monte con un aumento dei posti disponibili.
Le linee guida del nuovo regolamento riguardano la durata del mercato: quello estivo attivo dal 1° aprile al 30 settembre sarà attivo tutti i giorni della settimana, quello invernale (1° ottobre – 31 marzo) sarà attivo tutti i giorni escluso i festivi.
Tra le principali novità introdotte va segnalato l’art. 3 che disciplina i soggetti ammessi alla vendita. Diversamente dalla situazione attuale che vede la presenza anche di soggetti non produttori, saranno ammessi alla vendita esclusivamente gli imprenditori agricoli iscritti nel Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, comprese le cooperative di imprenditori agricoli e i loro consorzi, nonché le società di cui all’art. 1, comma 1094, della legge 27/12/2006, n. 296.
La scelta dell’amministrazione è stata quella di istituire con il regolamento una nuova graduatoria per l’assegnazione dei posteggi che premierà i produttori già presenti in passato in piazza delle Conserve, i produttori del Comune di Cesenatico, quelli del territorio provinciale e i produttori delle province di Rimini e Ravenna. Altri punteggi saranno assegnati sulla base della qualità dei prodotti: biologici, DOP-DOC-IGP-QC-DOCG-IGT.
Altra novità la gestione del mercato, mentre fino ad oggi vigeva una semplice ordinanza sindacale, con il regolamento il Comune assegnerà l’area in gestione alle associazioni di categoria del mondo agricolo, un modo per rafforzare qualità, controlli e visibilità dei prodotti.
Valorizzazione della produzione a km 0. Diversamente dalla situazione attuale, potranno essere posti in vendita esclusivamente prodotti provenienti dal territorio della Regione Emilia Romagna. Assunto inoltre il principio normativo nazionale che consente di porre in vendita anche prodotti non coltivati direttamente purché in quantità minoritaria rispetto a quella prodotta nella propria azienda.
Non solo prodotti agricoli. All’interno del mercato saranno consentite attività di trasformazione e confezionamento dei prodotti agricoli, attività didattiche e dimostrative legate ai prodotti tradizionali e artigianali del territorio.
«Al di là delle polemiche – afferma il sindaco Gozzoli – l’intento dell’amministrazione è di regolamentare la vendita dei prodotti locali e valorizzare il mercato che negli anni è diventato oltre che un punto di riferimento per i nostri cittadini anche uno degli scorci più attrattivo dal punto di vista turistico, che valorizza il nostro borgo marinaro. Rispetto a quanto emerso in città, non ci saranno eliminazioni di banchi dell’area di ingresso verso via Fiorentini ma semplicemente una razionalizzazione delle occupazioni. Rispetto a quanto paventato in questi giorni, infatti, dai rilievi compiuti la zona di ingresso al mercato da via Fiorentini, che oggi vede 6 banchi, con il nuovo regolamento vedrà una riduzione a 5 banchi. Tengo a precisare che non corrisponde al vero – conclude il sindaco – che ci sarà uno spostamento di banchi e uno stravolgimento del mercato».
«Con questo nuovo regolamento abbiamo cercato un’armonizzazione rispetto alle norme nazionali e regionali che disciplinano questo tipo di mercato che ha delle peculiarità che noi vogliamo confermare e rendere ancora più evidenti – continua il vice-sindaco Mauro Gasperini – Il mercato non verrà stravolto, né spostato, ma verrà adottata una razionalizzazione dei posteggi».
Non è convinto il consigliere comunale di opposizione Roberto Buda. «A questo regolamento abbiamo presentato 11 emendamenti con l’intenzione di salvare il nostro tipico mercatino che rischia di essere snaturato da queste nuove regole. Il Pd li ha bocciati tutti. Il sindaco ha fatto tutto senza neppure confrontarsi con i produttori stessi e ha scritto queste nuove regole che rischiano seriamente di mettere in crisi gli agricoltori e di snaturare il mercatino. Noi ci chiediamo perché vogliono modificare un mercato che funziona e che è diventato una suggestiva attrazione per cittadini e turisti. Ci sono interessi o pressioni dietro queste scelte? Le novità proposte infatti ci preoccupano».
