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Nuovi profughi, l’intervento della Lega

By 1 Luglio 2017 No Comments
Il segretario provinciale della Lega Nord, Jacopo Morrone

Il segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone

Un tema caro alla Lega Nord quello dei richiesti asilo «scaricati in Riviera». «Se non saranno tutti i sindaci della Romagna, indipendentemente dal colore politico, a dire no all’arrivo di nuovi stranieri, pochi e nessuno dei quali con il diritto di rimanere in Italia per motivi umanitari, i territori saranno sommersi e messi a serio rischio da continui flussi di immigrati irregolari. Bisogna che i territori, attraverso gli organismi che li rappresentano, ma anche con manifestazioni pubbliche, impongano a Roma di fermare l’invasione con tutti i mezzi possibili. Siamo infatti di fronte a continue violazioni dei confini di uno stato sovrano che sono veri e propri atti di guerra, che l’imbelle governo a guida Pd non è in grado di fermare».

Lo afferma Jacopo Morrone, segretario nazionale della Lega Nord Romagna, di fronte all’ennesimo diktat, questa volta diretto al Comune di Cesenatico, a cui è stato imposto di accogliere altri immigrati (clicca qui per leggere l’articolo). «Non è più possibile andare avanti a furia di imposizioni. Tutti gli amministratori, questo l’invito che rivolgo anche a Matteo Gozzoli, devono fare squadra e opporsi. In caso contrario, le comunità saranno sommerse da pericolose presenze indesiderate che non si insedieranno temporaneamente, ma permanentemente. Non crediamo, infatti, alle promesse che quella di Cesenatico, come di Riccione e di altre località, sia una misura limitata nel tempo. Lo dimostrano i continui sbarchi di migliaia di stranieri, quasi tutti uomini giovani, in forze e per lo più di religione islamica, che non fuggono da nessuna guerra ma che forse vengono a portarla in Europa. Ormai la questione è emersa in tutta la sua drammaticità, conosciamo le ragioni dell’invasione e molti dei suoi artefici. Non si parli quindi più di solidarietà, di accoglienza, di porte aperte, di misericordia. Che con questa invasione non c’entrano nulla. Peccato, comunque, che quando ancora si era in tempo nessuna forza politica o sociale abbia avuto la serietà e il senso di responsabilità di ascoltare gli ammonimenti della Lega Nord, anche a Cesenatico. Oggi sappiamo di aver avuto ragione su tutti i fronti. Ma la cosa non ci dà la minima soddisfazione perché assistiamo con grande preoccupazione a una sempre più rapida degenerazione della situazione. A Gozzoli chiediamo anche di valutare l’insediamento di nuovi stranieri in quella struttura alberghiera e anzi di impedirla in caso ci siano aspetti critici o abusi sul piano sanitari, amministrativo o edilizio o dal punto di vista della sicurezza».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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