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La rapina in banca, la fuga a piedi, la chiamata al taxi e l’arresto. Con un complice che ha le ore contate. Questo in estrema sintesi quello che è successo lunedì 17 luglio intorno alle 10.20 all’Ubi-Banca Popolare di Ancona in viale Roma a Cesenatico.

Due individui, a volto coperto e armati di pistola, hanno fatto irruzione all’interno dell’istituto di credito e dopo avere minacciato il cassiere schiaffeggiandolo, procurandogli una prognosi di 3 giorni, si sono fatti consegnare la somma contante di circa 10.000 euro, dandosi immediatamente alla fuga a piedi, per le vie limitrofe. I due soggetti, che hanno trascorso la notte in spiaggia, si sono poi fermati in un hotel in viale Anita Garibaldi, dove hanno chiamato un taxi. Da qui, fingendosi turisti, si sono fatti accompagnare alla Stazione Ferroviaria di Cesenatico dove si sono divisi: uno, salendo su un altro taxi, pagando la corsa in anticipo con la somma di 1200 euro, ha chiesto al tassista di essere accompagnato a Napoli, mentre l’altro rimasto sul primo taxi, ha chiesto di essere accompagnato prima a Rimini e poi a Riccione.

Le immediate ricerche dei militari della Compagnia dei carabinieri di Cesenatico e dell’Aliquota Radiomobile hanno permesso di riscostruire nell’immediatezza gli spostamenti dei due malviventi. Avuto certezza dei primi spostamenti, anche grazie a un carabiniere della Compagnia di Cesena che ha avuto il sospetto sulla richiesta della destinazione Napoli dopo l’avvenuta rapina, il Comando di Cesenatico ha attivato ogni possibile accorgimento volto ad individuare i due soggetti. Pertanto, contemporaneamente, i militari di Cesenatico si diretti alla Stazione Ferroviaria di Rimini, dove il tassista, ascoltato come testimone, ha raccontato di aver lasciato il malvivente salito sul suo taxi, mentre altri carabinieri si sono messi in contatto con i Comandi dell’Umbria e dell’alto Lazio (Perugia, Terni e Viterbo), in considerazione del fatto che il taxi con il malvivente diretto a Napoli si trovava sulla E 45 in direzione sud.

Le ricerche del rapinatore sceso alla Stazione di Rimini hanno dato esito negativo, nonostante il coinvolgimento della locale Polfer che diramava le ricerche alle Stazioni Ferroviarie limitrofe. Mentre per il fuggitivo a bordo del taxi il Comando di Cesenatico ha attivato la capillare ramificazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri, riuscendo a intercettare il taxi all’altezza del casello autostradale di Orte dove i militari della Stazione di Civitacastellana hanno fermato l’uomo. Per localizzare esattamente il taxi e non destare sospetti nel malvivente a bordo, i carabinieri hanno inoltrato alcune telefonate al tassista, tramite i suoi colleghi, per capire dove si trovava e come stava procedendo il viaggio.

Identificato in un 48enne, originario della provincia di Milano, pluripregiudicato, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 9.000 euro in contanti, nonché di una parte della pistola giocattolo e gli indumenti utilizzati per la rapina.

All’esito dei successivi controlli presso le banche dati in uso alle forze dell’ordine l’arrestato è risultato già ricercato dallo scorso mese di maggio, dovendo scontare una pena di quasi 12 anni di reclusione per condanna passata in giudicato (per una tentata rapina ai danni di una banca a Fano nell’agosto del 2009 e per porto di armi od oggetti atti ad offendere commesso a Milano nel maggio 2010). L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Viterbo, nella persona del dottor D’Arma, è stato associato alla casa circondariale Mammagialla di Viterbo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la convalida del fermo, che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 19 luglio. Il G.I.P., dottor Rigato, ha convalidato il fermo e ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Per secondo malvivente ancora in fuga, sono in corso approfonditi accertamenti, condotti dalla dottoressa Spirito della Procura di Forlì, titolare dell’indagine, volti a identificare l’uomo. Si tratta di un 40enne campano.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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