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Bacco e Impero Romano, vino e Rubicone: sabato 5 agosto Savignano torna nell’antica Roma con Savignano Wine Festival – Notte Romana, la celebrazione dell’enogastronomia locale nella cornice della rievocazione dell’antica Roma proprio laddove, sul fiume Rubicone, Cesare cambiò il corso della storia. Cantine, birre artigianali, gastronomie e menù a tema chiamano in centro storico pubblico da tutta la regione, mentre a pochi passi, sul Rubicone gladiatori, accampamenti romani, animatori, antiche pratiche e mestieri preparano il clima giusto per l’arrivo di Cesare, lo storico attraversamento del fiume Rubicone e lo scontro tra Galli e Romani.

Anche in questa decima edizione l’evento savignanese, sempre più legato alla storia della città e al suo tessuto imprenditoriale, porta la firma di Cna Est Romagna e Assessorato alla Cultura Città di Savignano, con la direzione sempre affidata a Giorgio Mondardini di Improntarte e la riconferma, dopo il riuscitissimo esperimento dell’estate 2016, della partnership con Romagna Shopping Valley e con il gruppo di rievocazione storica Legio XIII Gemina, tramite cui l’evento ha già avviato contatti per inserirsi in un circuito di rievocazioni di caratura europea. L’atmosfera dell’antica Roma caratterizza infatti ogni aspetto dell’evento e ogni angolo della città tra ambientazione, scenografie, intrattenimento, con le proposte artigianali della Cna che esibiscono prodotti e tecniche dei mestieri artigiani. Sabato 5 agosto fin dalle 19, nell’accampamento Romano sugli argini del fiume, si svolgeranno la vita da campo e gli addestramenti con le armi del legionario, mentre in centro sfileranno le truppe con movimenti di schiera, danzeranno le vestali romane e avranno luogo giochi antichi per i bambini, duelli tra gladiatori, battaglie tra Romani e Celti. Il pubblico viene così coinvolto e persino addestrato, con percorsi didattici per adulti e bambini: un vera esperienza di living history, che mixa contenuti storico e divertimento.

Tante le cantine del territorio che in piazza proporranno degustazione di vini locali, a cui si affiancano le birre artigianali, mentre gastronomie e ristoranti prepareranno menù speciali abbinati ai vini (costo del kit calice, busta e 4 degustazioni 10 euro, degustazioni successive a 2,5 euro). I migliori vini saranno selezionati da una giuria di Ais Romagna e premiati sul palco principale per le categorie Rosso Evoluto Secco e Fermo, Rosso Giovane Secco e Fermo, Giallo Secco e Fermo e Spumante. Per l’oramai consolidata iniziativa «La Cantina Ideale» ogni cantina selezionerà una propria bottiglia per formare un «tesoretto» che un fortunato si aggiudicherà: ogni 20 euro spesi alle casse del festival o nei ristoranti partecipanti, infatti, si avrà diritto ad un biglietto per partecipare all’estrazione, con proclamazione del vincitore sul palco di piazza Borghesi al termine degli spettacoli (ore 24.30 circa, conduce Ermanno Pasolini).

Significativa la ricaduta economico turistica sul territorio, con circa 200 aziende – stima Cna – che traggono beneficio economico dalla serata. Non solo ristorazione quindi, per il panorama Cna, che durante la serata coinvolge anche tante altre sue realtà: per esempio con la sfilata organizzata da Cna Benessere e sanità in piazza Borghesi, con 40 modelle acconciate dai parrucchieri della zona (Frivolezze di Maroni Rosanna, Bulli e Pupe di Valbonetti Morena; Ritratti di Fattori Roberta; Hula Hair Stylist di Garavelli Hula; Momenti Donna di Grazioso Rosa; Salone Emme di Brasini Manuela), così come, sempre in piazza Borghesi, lo stand di Cna Artistico Tradizionale e del Cuore Buono d’Italia sarà animato dai mestieri e dal «saper fare» con le lavorazioni in pelle (Marco Gabbanini), i mobili creati con materiale di recupero (Il Sigillo di Silverio Zabberoni), la lavorazione artistica del ferro battuto (Salf di Davide Caprili e William Ventrucci), le tele stampate e ruggine (Il Guado di Elena Balsamini e Stamperia Braghittoni), la tappezzeria e tessitura tradizionale (Mondo Soft di Silvia Cavina).

Infine uno sguardo oltre i confini comunali: Savignano Wine Festival – Notte Romana in questa estate 2017 si è fatto conoscere fuori città durante due eventi partecipatissimi: il 15 giugno in occasione della Cena Romana di Gatteo Mare e il 31 luglio in occasione del mercatino dell’artigianato e del Cna Day a Cesenatico. In accordo con le amministrazioni comunali di Gatteo e Cesenatico il format «vino e antica Roma» è stato quindi protagonista grazie alla qualità dell’offerta e al talento dei rievocatori: la volontà degli organizzatori era «fare rete» con eventi importanti all’interno dell’Unione Rubicone e Mare, per alimentare un supporto e una promozione incrociata, seguendo uno spirito di valorizzazione territoriale più ampia.

L’ingresso al Festival è libero e gratuito, info su www.savignanowinefestival.com e sull’omonima pagina facebook. L’evento rientra nell’ambito della rassegna estiva «La Dolce Estate 2017» a cura del Comune di Savignano sul Rubicone.

IL PROGRAMMA.
ore 19 Apertura Festival: sulle sponde del Rubicone apertura accampamenti romano e celtico al pubblico, in piazza Borghesi spettacoli di gladiatori
ore 19.45 sul Ponte Romano addestramento reclute della legione
ore 20.15 sul Ponte Romano addestramento guerrieri celti
ore 20.15 in piazza Borghesi spettacoli gladiatori e didattica
ore 21 in piazza Borghesi premiazioni migliori vini, a seguire spettacoli gladiatori e didattica
ore 22.30 Sfilata di moda a cura di Cna
ore 23.15 Celti in piazza Borghesi in attesa della battaglia, adunata dei romani nei pressi di piazza Amati
ore 23.30 Scontro tra celti ribelli e celti alleati di Roma, scontro fra campioni, richiesta di aiuto e arrivo di Cesare con la sua legione sul campo di battaglia (piazza Borghesi) al fianco degli alleati celti, vittoria di Cesare e scambio ostaggi fra le tribù
ore 24.15 Cesare oltrepassa il Rubicone con legione, celti, gladiatori, arrivo del corteo in piazza Borghesi e discorso finale di Cesare
ore 24.30-2 After party in toga in piazza Castello

LE DICHIARAZIONI.

Filippo Giovannini e Maura Pazzaglia, sindaco e assessore del Comune di Savignano. «Secondo anno di connubio tra Wine Festival e Notte Romana: una formula molto contemporanea, che abbina intrattenimento e informazione storica. Il giusto modo di vivere la nostra storia locale, di far conoscere le nostre origini, di creare coinvolgimento attorno al Rubicone e a quelli che sono i nostri valori identitari. La scommessa vinta da questo evento è creare anche indotto economico dalla nostra storia, non solo su aziende vinicole e ristorazione ma su tutto il tessuto artigiano».

Marco Gasperini, presidente di Cna Est Romagna. «Oltre 200 imprese traggono benefici economici da un evento che, in questi dieci anni, ha saputo crescere mantenendo fede all’obiettivo di sostenere il territorio, le sue imprese, la sua cultura, la sua Storia. La continua ricerca di elementi di rilancio ci ha dato risalto in tutta la regione mostrando la nostra cultura a una platea ampissima. Per Cna creare opportunità diretta per le imprese e visibilità del territorio sono due elementi fondamentali, che questo evento ci permette di soddisfare».

Franco Napolitano, direttore generale di Cna Forlì-Cesena. «Cna Forlì-Cesena è impegnata a promuovere tutta la nostra provincia attraverso il marketing territoriale. Qui nell’area di Est Romagna, il Wine Festival ha l’obiettivo di valorizzare l’entroterra e le tradizioni regionali tramite il coinvolgimento delle aziende locali, la presentazione dei prodotti tradizionali e nuovi che provengono dal territorio, l’enfatizzazione dell’identità di Savignano e dell’Emilia Romagna. Oltre ad essere motore di tutto l’evento, con l’area territoriale Cna Est Romagna, saranno coinvolte molte “anime” del nostro sistema. Non mancherà l’apprezzata sfilata organizzata da Cna Benessere e Sanità in piazza Borghesi, con 40 modelle acconciate dagli hair stylist nostri associati. Inoltre, sempre in piazza Borghesi, sarà presente uno stand di Cna Artistico e Tradizionale, con prodotti testimonial del nostro marchio di valorizzazione territoriale Forlì-Cesena Cuore Buono d’Italia».

Giorgio Mondardini, direttore Savignano Wine Festival. «Enogastronomia e rievocazione storica sono una miscela che risponde a una tendenza attualmente in crescita tra chi viaggia o va in cerca di eventi turistici. Tradizione, prodotto locale e storia vivente soddisfano la ricerca di un’esperienza turistica e di intrattenimento a un livello più completo, più interessante e più partecipativo».

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