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Lo scorso settembre era andato deserto e oggi l’amministrazione comunale sta incontrando aziende e realtà interessate alla sua gestione. Stiamo parlando del bando per l’affidamento della gestione del servizio di promozione turistica alberghiera IAT che aveva sede al Palazzo del Turismo di Cesenatico e che prevedeva un affidamento del servizio fino al 31 dicembre 2020.

Dopo queso primo periodo di incontri con aziende interessate al servizio – tra le quali pare ci sia anche ATR, l’agenzia per la mobilità della provincia di Forlì-Cesena – il Comune predisporrà un nuovo bando che con ogni probabilità potrebbe essere pubblicato entro la fine del mese di novembre.

Al momento l’importante servizio per l’economia e la promozione turistica di Cesenatico, che dal 2015 era gestito da Cesenatico Turismo Srl un’associazione temporanea di imprese composta da Adac, Cooperativa Bagnini e Gesturist che per «difficoltà emerse durante il primo biennio di gestione» ha interrotto anticipatamente la gestione, si trova senza un timoniere. Inoltre i quattro dipendenti che facevano capo a Cesenatico Turismo si trovano oggi sospesi e in cassa integrazione. Su quest’ultimo aspetto va detto che nel bando comunale l’amministrazione aveva inserito una clausola di assunzione dei dipendenti.

Cesenatico Turismo ha terminato la gestione lo scorso 30 settembre e da quel momento allo IAT è garantito solo il servizio di informazione turistica e accoglienza gestita direttamente dal Comune. E’ invece sospesa la prenotazione alberghiera on line che in vista del Natale e nell’era del turismo 2.0 qualche problema di immagine e di economia complessiva potrebbe creare.

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