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Nei giorni scorsi il Comune di Cesenatico ha effettuato sopralluoghi nell’area ex Ecoplast per quantificare i costi di bonifica effettuati dal 2009 al 2014 da parte del Comune, che in queste settimane sta lavorando insieme a Arpae e agli uffici legali comunali.

Intanto il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli interroga la Giunta Bonaccini sulla questione.

«Nel caso in cui il Comune debba accollarsi i costi di bonifica, la Regione sarebbe disposta a dare una mano»: questa in buona sostanza la risposta dell’assessorato regionale all’ambiente all’interpellanza avanzata dal consigliere del Carroccio sull’urgenza di procedere «alla bonifica dell’area».

Nel testo, il consigliere della Lega chiedeva «le intenzioni dell’assessorato alla difesa del suolo e della costa e politiche ambientali sull’urgenza di bonificare l’area ex Ecoplast a Cesenatico, i tempi e le modalità di smaltimento dei rifiuti pericolosi ammassati sul terreno e privi di alcuna protezione, valutata la minaccia ambientale, i rischi per la salute pubblica e considerato il fatto che il proprietario non sembrerebbe essere in grado di sostenere autonomamente i costi di bonifica dell’area».

«Parole di buon auspicio quelle dell’assessore Gazzolo – commenta Pompignoli – vedremo in futuro se si tradurranno in azioni concrete. Benché infatti, in diritto, la responsabilità di procedere alla rimozione del materiale tossico sia del proprietario dell’impianto – spiega il consigliere della Lega – quest’ultimo avrebbe più volte sostenuto l’impossibilità di sostenerne i costi di bonifica, obbligando di fatto il Comune a intervenire in prima persona per il benessere e la salute dei suoi cittadini. In tal caso, solo in seguito e una volta sistemata l’area, l’amministrazione di Cesenatico potrebbe avanzare azioni di rivalsa nei confronti del proprietario inadempiente». Si configurerebbe solo a questo punto un possibile intervento di soccorso da parte della Regione Emilia Romagna. «Staremo a vedere – conclude Pompignoli – non vorremmo che, al momento opportuno, la Giunta Bonaccini disattendesse quanto dichiarato oggi in aula. Vigileremo affinché questo non accada».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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