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foto Mauro Bucci

«I 45 giorni concessi alla proprietà dell’hotel Splendid e al gestore del programma di accoglienza migranti per mettersi in regola con la normativa antincendio sono decorsi da un pezzo. A questo punto ci piacerebbe sapere se le irregolarità riscontrate dall’ispezione dei vigili del fuoco dello scorso settembre sono state sanate. Diversamente la struttura ricettiva di Ponente, come qualsiasi non a norma, va chiusa».

A sollevare ancora una volta le condizioni strutturali in cui versa l’hotel cesenaticense che ospita ormai da anni circa una settantina di migranti, è la responsabile della Lega Nord di Cesenatico Giulia Zecchi, che chiede chiarimenti al sindaco Matteo Gozzoli: «Siamo ai primi di dicembre e della vicenda non ne ha parlato più nessuno – chiosa la Zecchi – mi auguro che gli adeguamenti imposti dal nucleo dei vigili del fuoco siano stati effettuati e che l’albergo ad oggi sia a norma. Se così non fosse andrebbe chiuso e i suoi ‘ospiti’ spostati altrove».

La Lega, che nei mesi scorsi aveva più volte sollecitato uno screening a 360° della struttura, anche dal punto di vista igienico sanitario, torna a denunciare «la natura fatiscente dello stabile, con balconi e soffitti che cadono letteralmente a pezzi e cornicioni pericolanti». A questo punto per Giulia Zecchi l’amministrazione Gozzoli deve «rendere conto con urgenza dell’esito dell’azione ispettiva dello scorso agosto, alla luce del tempo concesso alla proprietà per effettuare i lavori di adeguamento».

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