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L’Ausl Romagna non ha dato ancora informazioni ufficiali anche se l’intenzione sarebbe quella di introdurre la tassa sulla salma dal 1° gennaio 2018.

Di cosa si tratta? Di pagare il deposito della salma in camera mortuaria per 112 euro al giorno. Ma non è finita qua, infatti anche la vestizione della salma avrà un costo di 100 euro.

Così se da una parte la legge impone al Comune il servizio di obitorio, dall’altra l’Ausl rivendica il fatto che da sempre si tratta di un’attività in carico al personale e alle strutture dell’Ausl ed ecco che vengono chiamati in causa i famigliari del defunto.

Unica eccezione per le salme che arriveranno direttamente dai reparti ospedalieri che continueranno a non pagare, ma in tutti gli altri casi l’Ausl chiederà l’obolo da home a quattro stelle.

Una seconda eccezione potrebbe essere applicata dove esistono camere mortuarie comunali (come ad esempio Forlì), ma in tutti i casi in cui la camera mortuaria non è comunale ma di proprietà dell’Ausl (Cesena e tanti piccoli Comuni) scatterà la tassa.

I sindaci dei Comuni interessati si sono messi di traverso, per questo la tassa potrebbe slittare, ma al momento dall’Ausl tutto tace.

 

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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