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Cambiano gli attori (mai così rinnovata la line-up sul palco), ma alla fine l’esito è sempre lo stesso: in platea così come sui loggioni pelle d’oca e applausi a scena aperta.

E del resto la standing ovation sui titoli di coda è ormai una piacevole consuetudine per la Magica Notte che, anche quest’anno, poco prima di Natale, ha portato al teatro comunale di Cesenatico il tradizionale spettacolo benefico.

Sul palcoscenico, per tre giornate, gli intrepidi genitori-attori delle scuole del territorio che, dopo il grande successo degli anni scorsi, hanno mantenuto fede all’atteso appuntamento con la città, proponendo una versione di «Scrooge, il magico canto di Natale», liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Charles Dickens. Si tratta di una delle più celebri e commoventi storie sul Natale, un canovaccio per nulla semplice che, tuttavia, è stato magistralmente interpretato dai genitori, segnando un altro, significativo passo avanti nella maturazione artistica dell’intera compagnia.

Apprezzate, in particolare, le interpretazioni musicali dal vivo che hanno dato spessore artistico all’intero spettacolo. Ma gli applausi più convinti del pubblico sono andati ai bambini della Magica Notte che, per la prima volta, hanno condiviso con mamma e papà i riflettori del palcoscenico. La loro presenza ha portato spontaneità e freschezza al canovaccio, confermando – come diceva Picasso – che tutti i bambini, in fondo, sono artisti nati.

Per il resto, poiché ogni spettacolo è un’opera d’ingegno collettivo, tutti – al netto delle loro personali capacità – hanno messo sul palco grande impegno e dedizione, regalando al pubblico emozioni vere. Splendide anche le coreografie, così come i costumi e il trucco. Tanti tasselli che hanno composto, uno dopo l’altro, un armonioso affresco recitativo affinato e perfezionato in tante giornate di prove faticose ed estenuanti. Ore ed ore sottratte agli affetti, al lavoro e al tempo libero, mettendosi in gioco oltre i propri limiti e le proprie paure.

Va così in archivio l’ennesimo successo della Magica Notte, un’altra esperienza teatrale coinvolgente ispirata dalla più nobile della cause: finanziare i progetti dell’associazione incentrati, in particolare, sulle scuole del territorio che, in questi anni, hanno beneficiato di contributi preziosi e tangibili.

«Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l’anno», diceva Dickens. I genitori della Magica Notte, ancora una volta, ce l’hanno ricordato.

(foto Marina Carlini)

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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