fbpx

Se da una parte alcuni genitori hanno iniziato a raccogliere le firme per chiedere per i bambini parzialmente o totalmente non vaccinati ma iscritti nelle scuole di conclusione l’anno scolastico 2017-2018, dall’altra il Movimento 5 Stelle di Cesenatico presenterà una mozione al prossimo consiglio comunale di lunedì 5 febbraio dove chiede il medesimo impegno.

«E’ impensabile che un bimbo che frequenta la scuola dell’infanzia possa dal prossimo 10 marzo essere lasciato fuori dai cancelli – interviene il capogruppo Giuliano Fattori – Riconosciamo la necessità e l’efficacia dei vaccini ma in questo anno scolastico, visto che l’obbligo vaccinale è una novità, si è venuta a determinare una situazione che ha reso necessari nel tempo vari chiarimenti da parte degli organi competenti, causando alcune difficoltà ai genitori. L’esigenza di considerare l’anno in corso come transitorio, per dare risalto alla divulgazione e alle opportune informazioni sui percorsi vaccinali alle famiglie, è l’obiettivo che una buona amministrazione e un buon governo dovrebbe percorrere. E comunque far bruscamente interrompere l’esperienza scolastica a un bambino può causare traumi, senza considerare i disagi per i genitori».

«Altri Comuni e Regioni si sono adoperati o si stanno impegnando affinchè ai minori sia consentito di portare a termine il corrente anno scolastico, come ad esempio a Capannori, Firenze, Roma, Torino, la Regione Puglia, la Regione Toscana e la Regione Friuli Venezia Giulia – continua Fattori – Ci auguriamo che il chiaro messaggio dato attraverso la mozione e soprattutto da un consistente numero di famiglie di Cesenatico, metta la parola fine alle tensioni verificatesi a inizio anno scolastico ed eviti che nei prossimi mesi si debba assistere a qualsivoglia atteggiamento discriminatorio da parte delle scuole nei confronti dei bambini non in regola con le vaccinazioni. La posizione dell’Anci sulla questione dei vaccini è nota: “La legge va rispettata, ma occorre consentire che la sua applicazione, specie in fase iniziale, non contrasti con il diritto dei nostri figli e delle famiglie alla continuità scolastica”. Auspichiamo che per una volta il sindaco di Cesenatico prenda posizione e non si nasconda dietro alla solita frase: “Non è di mia competenza, io non posso fare nulla”».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply