Le radici romagnole del grande jazz americano

Giovedì 8 febbraio (ore 16) al Museo della Marineria di Cesenatico, l’Università degli Adulti organizza la conferenza «Il grande jazz americano ha radici anche in Romagna» con il prof Ennio Ferretti.

Nel 1921 i fratelli Antonio e Luigi Candoli lasciarono la natìa Bagnarola per emigrare negli Stato Uniti. I due fratelli si stabilirono a Mishawaka, nello stato dell’Indiana e in quella città, nel 1923, da Antonio e Silvia Medri, nacque Walter Joseph, che poi adottò il più orecchiabile nome di Pete. Il fratello Conte venne invece alla luce nel luglio del 1927. Nel 1930 nacque infine la sorella Gloria, tuttora vivente e abitante a… Mishawaka! In casa Candoli la musica era di casa: il padre possedeva vari strumenti ed egli stesso suonava la tromba e faceva parte di un complessino insieme con altri italiani. Fu lui stesso ad incoraggiare i figli ad avvicinarsi alla musica fin dalla loro più giovane età e sempre lui diede loro le prime lezioni di tromba.

I due fratelli si imposero presto nel mondo del jazz e con gli anni arrivarono ad esibirsi con i più grandi: Woody Herman. Henry Mancini, Stan Kenton, Gerru Mulligan, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra… Fra il 1957 e il 1962 fondarono e diressero insieme, sempre in perfetta armonia, un complesso di grande successo: The Candoli Brothers Sextet. Hanno fatto tournée in tutto il mondo, Italia compresa e hanno lasciato una ricca discografia.

L’iniziativa è organizzata dall’Università per gli Adulti in collaborazione con il Comune di Cesenatico e il centro sociale Anziani Insieme.