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Scuole e sismica: gli ingegneri rimproverano il Comune

By 3 Aprile 2018 No Comments

Una lettera firmata dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Forlì-Cesena e indirizzata al Comune di Cesenatico; al sindaco Matteo Gozzoli e al dirigente Luigi Tonini.

La missiva, firmata dall’ingegnere Riccardo Neri, è datata 30 marzo 2018 ed è pubblicata sul sito dell’Ordine. L’oggetto è chiaro: «richiesta chiarimenti su importi a base di gara per lavori pubblici». In particolare si tratta degli affidamenti di verifica di vulnerabilità di alcuni edifici scolastici che il Comune di Cesenatico intende affidare.

L’Ordine degli Ingegneri, dopo avere ricevuto alcune comunicazioni da parte degli iscritti, punta il dito sul metodo del «massimo ribasso». «Con grande piacere abbiamo accolto l’intenzione dell’amministrazione di investire in prevenzione sismica dei fabbricati scolastici ma ricordiamo che l’attività specifica è complessa e deve essere eseguita con standard di qualità elevati se si vuole giungere a risultati concreti riguardanti la sicurezza sismica considerando inoltre la responsabilità penale in capo al tecnico rilevatore – si legge nella lettera – Proprio per questo motivo l’applicazione del solo metodo del “massimo ribasso” per scegliere l’affidatario non ci pare essere la scelta che possa portare alla direzione auspicata».

Ma non è finita qua infatti il presidente mette sotto la lente di ingrandimento un altro aspetto con il relativo richiamo alla legge: «Non si trova alcun riferimento sul metodo di stima del compenso professionale utilizzato dall’amministrazione per valutare l’importo a base di gara. Occorre fare riferimento ai criteri fissati dal decreto del Ministero della Giustizia 17 giugno 2016 come riportato all’art. 2 delle Linee Guida ANAC di attuazione del Dlgs 18 Aprile 2016 n. 50 sui servizi di Ingegneria e Architettura (Versione 2016). A maggior chiarimento si chiede di specificare come può un professionista accollarsi persino i costi per le prove di laboratorio autorizzato e delle opere edili di ripristino delle indagini, raggiungendo addirittura un livello minimo di conoscenza pari a LC2, andando a decurtare l’importo già ridotto dal ribasso di gara e garantire una qualità alta della prestazione professionale».

Infine la ciliegina sulla torta con una richiesta da parte del Comune «vietata dalla normativa». «Pare che nella bozza di disciplinare sia previsto un subappalto delle prestazioni specialistiche (relazione geologica e indagini geognostiche) chiaramente vietato dalla normativa vigente come riportato all’art. 3 delle Linee Guida ANAC di attuazione del Dlgs 18 Aprile 2016 n. 50 sui servizi di Ingegneria e Architettura (Versione 2016)».

Il presidente Neri invita quindi il Comune di Cesenatico «ad approfondire quanto evidenziato valutando gli opportuni provvedimenti da prendere al fine di garantire il rispetto del decoro della professione e l’equo compenso per le prestazioni richieste, temi su cui questo Ordine non intende soprassedere nell’ottica di fornire un servizio al bene della collettività».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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