Forza Italia Cesenatico interviene sul dibattito aperto alcune settimane fa dai ristoratori del porto canale in merito alle coperture dei gazebo delle attività (clicca qui per leggere l’articolo).
«Il porto canale non va individuato nei soli soggetti che a vario titolo insistono in quell’area, ma appartiene a tutti i cittadini, ai quali vanno aggiunti tutti quelli che hanno scelto o sceglieranno Cesenatico come meta turistica – si legge nella nota stampa di Forza Italia – Il turismo è fatto di attività ricettive, commerciali e di ristorazione, nelle loro ampie accezioni, ma queste non possono prescindere, anzi sono fortemente legate, alle bellezze paesaggistiche, architettoniche e museali di rilevanza storica che la cittadina offre e costituiscono l’attrattiva per la quale è prescelta. E’ necessario creare quell’intreccio armonico fra le bellezze che il luogo presenta e le varie attività che vi insistono; equilibrio che si può soltanto trovare attraverso un’attenta analisi che tenga in particolare considerazione l’aspetto paesaggistico preservandone, il più possibile, la visuale».
«Siamo consapevoli della rapidità con cui cambia la società e della necessità di una normativa sempre aggiornata che assecondi il cambiamento in atto, ma ciò deve avvenire attraverso il dialogo fra più soggetti con lo scopo di non appesantire troppo un ambiente che potrebbe sprigionare tutto il suo potenziale. La bellezza del porto potrebbe essere impreziosita attraverso la collaborazione con la Capitaneria di Porto e la Cooperativa pescatori per trovare un luogo di ormeggio per i pescherecci e le piccole imbarcazioni – continua Forza Italia – Troppo spesso infatti il Museo della Marineria viene sfregiato da presunti gazebo, rivestiti con materiale che cozzano col concetto di bellezza. Per questo è necessario mettere mano al regolamento che tolga tutto ciò che appesantisce traguardando verso ciò che possa dare ampio respiro alle bellezze del luogo, le quali non sopportano più di essere occultate».
Poi un «attacco» interno. «Per quanto riguarda la sortita del consigliere regionale di Forza Italia, presa a pretesto anche da altri soggetti appartenenti al consiglio provinciale nelle liste del Pd, si è del parere che certi argomenti, prettamente locali, possono essere meglio specificati da chi giornalmente li vive o, in alternativa, avere la sensibilità, prima di prendere posizioni, di consultare quelle forze politiche, che da tempo, si dedicano al bene di Cesenatico mantenendo sempre l’appartenenza allo stesso partito politico. Inoltre, vale la pena ricordare che, secondo il principio europeo della “Sussidiarietà”, i problemi relativi alle comunità locali devono e vanno discussi e risolti dagli stessi componenti, dove l’intervento di Enti o personaggi sopra ordinati sono chiamati, eventualmente, a fornire solo mezzi economici per soddisfarli».
