Contro i pirati del cassonetto, la responsabile del Carroccio cesenaticense, Giulia Zecchi, chiede «più controlli, anche in borghese, da parte della Polizia Municipale e l’installazione di telecamere di sorveglianza per sorprendere e multare i responsabili».
Il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, anche di grossa taglia, nei pressi dei bidoni dell’immondizia del quartiere Madonnina sembrerebbe intensificarsi, complice anche «l’assenza di strumenti di vigilanza che, se non altro, fungerebbero da deterrente contro l’azione di questi incivili. Purtroppo – insiste la Zecchi – l’assessore Valentina Montalti, dopo essersi spesa per l’installazione di un sistema di fototrappole che pizzicasse i colpevoli di questa deprecabile pratica, ha tirato i remi in barca e, delle telecamere, non si è saputo più nulla».
La leghista, pur non ascrivendo la responsabilità del fenomeno dell’abbandono di rifiuti all’amministrazione cittadina, sollecita il sindaco Matteo Gozzoli e la sua Giunta a «ripensarci, a fare di più e a prendere esempio da altri Comuni del territorio, come Cesena o Rimini, che hanno investito sull’attività sanzionatoria e su un circuito di videocamere che permetta di individuare i colpevoli per poi multarli».