Due ruote per passione. Due ruote per solidarietà. Questo il week end una delegazione della Fausto Coppi ha fatto visita ad alcuni comuni delle Marche colpiti dal sisma. In sella di buon mattino i rappresentanti dell’associazione sono partiti per Ascoli e zone limitrofe per portare il buon umore tipico degli sportivi romagnoli. Un anno fa la Fausto Coppi ha donato 24mila euro a un’associazione che si è impegnata a fondare un gruppo sportivo per dar una speranza a chi sta tra Acquasanta, Arquata e Ascoli e l’occasione è stata propizia per fare il punto della situazione.
In merito alla situazione post Alessandro Spada, presidente della Fausto Coppi è stato molto eloquente quando ha detto: «Non c’è foto che riesca a rappresentare una città ridotta in macerie che ti si mostra davanti». I cittadini di Arquata hanno trovato abitazioni provvisorie, ma la burocrazia sta mettendo a dura prova i nervi e le braccia instancabili dei marchigiani.
Infatti il progetto di un’area in cui poter praticare più sport tra cui anche il pump track (una sorta di cross in bici) è bloccata perché le carte ancora non sono arrivate. Carte che hanno il potere di fermare un cantiere. Guardando il lato positivo la delegazione della Fausto Coppi ha trovato ottima accoglienza e la tavolata allestita per pranzo ha avuto un sapore molto più gustoso proprio perché non è stato un pranzo qualsiasi. Il vicesindaco di Arquata infatti ha detto che è stata un’occasione conviviale che ha consentito di tenere alti gli animi dei presenti.
L’occasione è stata propizia anche per illustrare gli avanzamenti dei lavori ottenuti grazie ai fondi donati dalla Fausto Coppi che hanno consentito di acquistare bici nuove e dar vita a un museo della bici. E Spada non si è tirato indietro: «Se avranno bisogno di altri aiuti, economici e non, ci saremo. Unica pecca è che ci siamo presentati senza piadine che erano le benvenute. La prossima volta certamente non mancheremo!»
