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Nel primo semestre 2018, tre dati salienti balzano subito all’occhio: 220 violazioni (direttamente contestate ai conducenti) relative all’uso del cellulare alla guida; di queste 184 sono state accertate con un servizio ad hoc, svolto in divisa con auto civetta, mentre le restanti 36 violazioni sono state rilevate durante il normale controllo di routine del territorio.

foto repertorio/livingcesenatico

foto repertorio/livingcesenatico

A questi dati si aggiungono 59 sanzioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e altre 28 multe per la circolazione di veicoli sprovvisti della prescritta copertura assicurativa. Riguardo invece il controllo della velocità dei mezzi, svolto con apposito strumento telelaser, sempre da gennaio a giugno 2018, nei 58 servizi di appostamento con lo strumento di rilevazione elettronica della velocità, sono stati sanzionati 45 utenti della strada, attraverso la contestazione immediata ai conducenti per avere violato i limiti di velocità imposti sulle strada comunali di Cesenatico.

Il sindaco Matteo Gozzoli interpreta questi primi dati come un segnale di continuità sul fronte della sicurezza stradale che ha messo in campo i velo ok, il telelaser, poi servizi mirati per sanzionare i comportamenti scorretti alla guida e, appena conclusa la stagione estiva, entrerà nel novero, e a pieno regime, anche il targa system.

“Sulla sicurezza stradale ho investito gran parte del mio impegno di mandato – sono le parole del sindaco Gozzoli – e seguo con particolare attenzione tutte queste attività che servono a raggiungere l’obiettivo finale, ovvero limitare, il più possibile, i rischi per la circolazione stradale.

Non a caso – aggiunge il primo cittadino di Cesenatico – proprio per la Polizia Locale abbiamo rinnovato il parco mezzi con quattro nuovi Dacia Dokker, di cui tre già utilizzati dagli agenti mentre il quarto, quello attrezzato ad ufficio mobile, è imminente alla consegna.

Confidiamo inoltre – conclude – nel progetto già passato al vaglio della Prefettura di Forlì – Cesena, utile per accedere ai finanziamenti che il Ministero dell’Interno ha destinato per i Comuni turistici con più di 500.000 presenze, per ampliare il servizio antiabusivismo in spiaggia con nuove risorse e mezzi”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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