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Se fosse un film sarebbe The Snatch. Ma la finzione è diventata in parte realtà a Cesenatico, nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 luglio.

Capitolo 1. Sono le 11 di domenica 22 luglio quando al Posto di Polizia estivo si presenta un ragazzo 18enne di Forlì con la faccia tumefatta e gonfia di pugni. Il giovane, accompagnato dal padre, denuncia una rapina subita in spiaggia nella zona del molo di Levante nella notte tra venerdì e sabato.

Il 18enne racconta di essere andato nella serata di venerdì in un locale del molo insieme a due amici, un 20enne di Ancona e un minorenne, e a un’amica anch’essa minorenne. E proprio il 20enne, arrivato col gruppo in un locale, ha avuto la brillante idea di toccare il lato B a una ragazza 17enne che in quel momento era accompagnata dal ragazzo e da tre amici, tutti forlivesi.

La “palpata” scatena una colluttazione tra il ragazzo della 17enne e il 18enne forlivese che prende le difese dell’amico 20enne e che ha la peggio. I due vengono divisi dai bodyguard di un locale delle vicinanze. Tutto sembra finito, infatti i quattro giovani del primo gruppo se ne vanno.

Capitolo 2. Ma a questo punto entra a gamba tesa nella storia la madre della 17enne che si trovava in un altro locale con un’amica. Infatti mentre il gruppo di giovani si allontana, la donna 40enne li rincorre e il 18enne inizia a insultarla per poi andarsene con i suoi amici. A questo punto la donna decide di raggruppare una ventina di ragazzi che si mettono in breve tempo sulle tracce del 18enne e degli amici, uno dei quali poco prima aveva toccato il sedere alla figlia.

Capitolo 3. Questi ultimi, nonostante la disavventura, decidono di non allontanarsi troppo e se ne vanno in spiaggia, a pochi passi dal molo di Levante. Qui vengono raggiunti dalla “spedizione” organizzata dalla madre della 17enne e sono botte. Il 18enne in particolare viene colpito con un calcio alla schiena e viene atterrato, viene inoltre rapinato dello zainetto che portava in spalla, con all’interno 30 euro, i documenti, le chiavi e il cellulare.

Capitolo 4. Domenica 22 luglio, intorno alle 8.30, una pattuglia della Polizia effettua alcuni controlli ai Giardini al Mare e identifica alcuni extracomunitari. Così intorno alle 11 quando il 18enne, col viso gonfio di botte, si presenta al Posto di Polizia e parla di essere stato rapinato da alcuni ragazzi non italiani, i poliziotti gli sottopongono le foto segnaletiche fatte poche ore prima sul lungomare.

Il forlivese riconosce il suo aggressore e altri due ragazzi. Il primo è un pregiudicato 20enne albanese che in seguito viene anche riconosciuto dagli altri ragazzi del gruppo.

Il 20enne straniero viene quindi denunciato per rapina, mentre il ragazzo della 17enne viene denunciato per detenzione ai fini di spaccio per essere stato beccato dagli agenti con 6 grammi di marijuana.

In ospedale finiscono il 18enne forlivese, al quale viene data una prognosi di 5 giorni, mentre all’amico 20enne, che si è fratturato un piede, vengono dati 20 giorni di prognosi.

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