Il presidente Alessandro Spada
“Una Nove Colli Off Road in mountain bike per destagionalizzare a Cesenatico e dintorni”. Più di un’idea è un progetto ben impresso nella mente del presidente Alessandro Spada presidente della Fausto Coppi. Scadenze e obiettivi sono tutt’altro che fumosi e più che l’idea di un ritorno sanno più di progettualità in cantiere. Cicloturismo come locomotiva della destagionalizzazione è uno degli obiettivi lanciato sui binari della Fausto Coppi che, forte della portata della Nove Colli, non può permettersi di fare dei “giri del pagliaio”.
La Nove Colli Off Road su un percorso lungo la valle del Rubicone prese piede tra il 2001 e il 2009. Poi venne accantonata quando la Fausto Coppi ha seguito il passaggio del Giro d’Italia. “Vorrei riproporla – ammette Spada – la mountain bike è la bici più venduta al mondo e in Italia c’ è fermento per questa attività. Un suo ritorno non può prescindere da un appoggio del territorio sia a livello di risorse umane che economiche per sposare un evento di richiamo nazionale e internazionale di livello”.
In un primo momento la Nove Colli Off Road era a settembre poi, per dribblare il maltempo, è stata spostata nella settimana della Nove Colli. Una full immersion nelle due ruote con due sfide e una fiera a far da cornice. “Si arrivò a oltre 800 iscritti con ben 150 ciclisti che le disputarono entrambe. E i Bed & Breakfast del Rubicone erano entusiasti”.
Numeri e tempistiche, quasi tutto si concentra su questa partita. Nell’idea di Spada l’obiettivo è coinvolgere circa 1500 iscritti. Ma ci possiamo aspettare l’evento nel 2019? “Se ci sono le basi potrebbe tornare nel 2020 perchè ora è già tardi per inserire e promuovere un evento di livello nei circuiti nazionali e internazionali. A meno che non si pensi ad una versione demo per il 2019″.
E quando si potrebbero vedere le mountain bike sfilare per il portocanale? “Eviterei settembre perchè troppo condizionato dal maltempo. Invece il 2 giugno potrebbe essere una data più opportuna“.
