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Porto: il concorso di idee e i progetti vincitori

By 19 Settembre 2018 No Comments

Sono state presentate a Cesenatico con un workshop ospitato al Museo della Marineria le opere vincitrici del concorso d’idee promosso dal FLAG Costa dell’Emilia Romagna per la qualificazione di porti e aree portuali nelle principali marinerie della regione.

Dodici le proposte candidate nelle quattro categorie in cui era articolato il bando, che hanno visto premiate le idee-progetto di Claudia Pescosolido per la categoria “punti vendita”, Michele Bondanelli, per i “punti ristoro”, Adele Fiorani per la sezione “isole ecologiche” e Giovanni Mecozzi, per gli “elementi identitari”.

“Idee-progetto – ha sottolineato il vice-presidente del FLAG, Sergio Caselli – rappresentano spunti assolutamente interessanti per una riflessione sia da parte degli enti locali così come per chi fa impresa nel settore in quanto, oltre a migliorare l’ambiente e i luoghi di lavoro propongono opportunità di complementari di reddito, non sostitutive ma che possono garantire integrazioni non indifferenti, a chi opera nel mondo della pesca”.

“Progetti che – ha rimarcato il coordinatore del FLAG, Angela Nazzaruolo – ci auguriamo siano di stimolo ad una progettualità comune e condivisa fra gli enti territoriali della costa emiliano romagnola da attualizzare anche attraverso un primo bando che, come FLAG, destineremo agli enti pubblici per la realizzazione di progetti-pilota”.

Ecco allora che “Fluctuo-Il Mercato sull’Acqua” proposto dalla bolognese Claudia Pescosolido, per l’allestimento delle postazioni di vendita dei prodotti ittici ha progettato un ‘modulo’ la cui conformazione rievoca l’immagine del bilancione, infrastruttura da pesca tipica della nostra costa.

Il progetto Fluctuo-Il Mercato sull’Acqua”

Mentre “Fishstop”, il progetto vincitore per la categoria ‘punti di ristorazione mobili’ dell’argentano Michele Bondanelli, alla piccola roulotte facilmente trasportabile e dotata delle tecnologie più sicure, pulite e tecnicamente d’avanguardia del ‘food truck’ affianca la realizzazione di ‘piattaforme multifunzionali’ che fungerebbero da punto di ancoraggio per la cucina mobile ma anche da ‘periferiche urbane’ a servizio di tutta la comunità come stazioni di ricarica per auto elettriche, distributore pubblico di acqua potabile, punto wi-fi e di ricarica per dispositivi Usb.

Il progetto “Fishstop”

E ancora, nell’idea-progetto della ravennate Adele Fiorani, premiata per la categoria ‘isole ecologiche’, l’involucro strutturale all’interno del quale saranno posizionati i cassonetti per la raccolta differenziata delle diverse tipologie di rifiuti è ricoperto non soltanto di pannelli da decorare con immagini che ne valorizzino il ruolo di oasi di educazione ambientale ma anche arricchito da spazi e supporti per agevolare la messa a dimora di piante rampicanti che colorino l’area e fungano da mitigatore degli odori.

E infine, assolutamente identificativo ed evocativo è il ‘velo di reti’ di “Mettiamoci in rete”, vincitore nella quarta categoria con cui il ravennate Giovanni Mecozzi ha reinterpretato il più diffuso strumento di lavoro del pescatore declinandolo in elemento per una “piccola architettura” assolutamente modulabile e in grado di divenire filo conduttore per l’intera costa emiliano romagnola ma anche rispettoso delle specificità di ogni marineria.

Il progetto “Mettiamoci in rete”

Che cos’è il FLAG? Acronimo di Fishery Local Action Group, il FLAG Costa dell’Emilia Romagna è un Gruppo di Azione Locale – ovvero un’aggregazione di Comuni e Marinerie (associazioni private di realtà della pesca e acquacoltura e di altri settori economici quali artigianato, commercio e turismo ma anche
rappresentanze della società civile: i soci sono attualmente 31) operanti lungo tutti i 130 chilometri della fascia costiera dell’Emilia Romagna, da Goro a Cattolica, passando per Porto Garibaldi, Marina di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione e Misano Adriatico, dove la pesca e l’allevamento ittico lagunare hanno una tradizione secolare e continuano a rappresentare opportunità di lavoro per numerose famiglie. Attraverso una serie di azioni per le quali la Regione Emilia Romagna ha reso disponibili per il periodo 2014/2020 oltre 5,2 milioni di euro, il FLAG si propone di sostenere l’elaborazione di un piano di sviluppo sostenibile comune, volto ad intervenire per valorizzare marinerie, produzioni ittiche e peculiarità storiche, culturali, gastronomiche, sociali e ambientali, con l’obiettivo di qualificare tutte le fasi della filiera, migliorare la gestione delle risorse ambientali finalizzate alla pesca e acquacoltura, incrementandone il valore aggiunto anche grazie all’innovazione, all’integrazione fra pesca e turismo, all’incremento delle occasioni di commercializzazione e conoscenza delle marinerie e risorse ittiche territoriali, sensibilizzando la collettività sul loro valore e favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di lavoro.

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