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Imu e piattaforme, il M5S rompe il silenzio e interviene su una questione che si trascina da anni. “Il nostro primo cittadino di recente si è fatto sentire sugli organi di stampa accusando l’attuale Governo di un presunto, per lui, comportamento “pro-lobbystico” nei confronti della spinosa partita dell’IMU sulle Piattaforme Eni”.

Danilo Ceccaroni, M5S

“Facciamo un po’ d’ordine: dopo la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Forlì del luglio scorso, con la quale in sostanza si dava ragione ad ENI esentandola dal pagamento dell’imposta, l’On. Marco Di Maio insieme ad altri esponenti PD ha rivolto una interrogazione alla VI Commissione del Ministero delle Finanze, nella quale si chiedeva quale fosse la posizione del Governo sulla vicenda IMU Piattaforme”.

“Innanzitutto, come rilevato dalla risposta del Ministero, i riferimenti legislativi non erano corretti e si riferivano a casistiche che nulla hanno a che fare con le Piattaforme, e poi, probabilmente i Parlamentari PD hanno la memoria piuttosto corta dato che in sede di Legge di Bilancio 2017 il Governo Gentiloni bocciò miseramente un emendamento a firma Davide Crippa M5S che avrebbe permesso la riscossione dell’imposta sulle Piattaforme sia pregressa che futura, dimostrando, quel Governo, di essere succube delle lobby petrolifere“.

Il capogruppo M5S Giuliano Fattori

“E adesso ci vengono a dire che è l’attuale Governo dalla parte dei petrolieri, nonostante nella risposta ministeriale sia ben evidenziato come, diversamente da quanto affermano il sindaco ed i parlamentari PD, ci si sia messi subito al lavoro per trovare una soluzione normativa definitiva e, finalmente, risolutiva, viste le non univoche valutazioni degli Enti preposti: tutto ciò a dimostrazione che Cesenatico e gli altri possibili territori coinvolti non sono affatto in stato di abbandono, come qualcuno tende a fare credere”.

“Prova ne è la frase finale contenuta nella risposta a firma del sottosegretario di Stato Economia e Finanze Villarosa: “A tal riguardo, date le accennate criticità, presso il Dipartimento delle Finanze è stato istituito un tavolo tecnico (i tavoli tecnici sono una pratica utile a prendere tempo, ndr) per l’esame delle tematiche coinvolte dalle pronunce della giurisprudenza sulle tematiche di cui si discute, assumendo come compito pregiudiziale proprio quello di individuare i predetti criteri di georeferenziazione”.

Invitiamo pertanto gli esponenti PD locali e non, ad informarsi ed informare meglio e a mordersi la lingua prima di esternare accuse di così bassa lega che poi si ritorceranno contro chi si è permesso di lanciarle“.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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