Sit-in in Palazzo comunale a Cesenatico per chiedere la sistemazione e ricollocazione di alcuni profughi che fino a qualche giorno fa alloggiavano nelle colonie abbandonate di Cesenatico. Il sit-in, organizzato dal gruppo cesenate Romagna Migrante, contava 12 profughi, dieci dei quali già registrati nella giornata di ieri (giovedì 13 dicembre) dagli uffici dell’Asp dell’Unione Rubicone Mare, i due rimanenti sono stati registrati questa mattina dagli uffici comunali.
La protesta di questa mattina (venerdì 14 dicembre) ha visto profughi di nazionalità nigeriana, della Costa d’Avorio, del Gambia e del Benin. Dei 12 ragazzi, 4 sono risultati avere il ricorso del permesso umanitario in corso, quindi verranno accolti e reinseriti in uno dei CAD del territorio, per gli altri 8 invece la situazione è diversa. Si tratta di ragazzi in possesso del permesso umanitario, quindi non accoglibili nei CAD e senza la possibilità della seconda accoglienza, come da normativa vigente.
“Insieme alla Caritas stiamo mettendo a punto un progetto temporaneo per far fronte all’emergenza freddo – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – Nello stesso tempo stiamo contattando la Prefettura per capire come comportarci in questi casi, visto il permesso umanitario di questi ragazzi e l’impossibilità di concedere loro la seconda accoglienza”.
Il sit-in è partito all’ingresso del Palazzo comunale di Cesenatico, poi il primo cittadino ha ascoltato le richieste dei migranti, accogliendoli nella sala del consiglio comunale.