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Periodo di ristrutturazione per il M5S, sia nei volti noti di alcuni onorevoli sia sul versante di regole. Da giorni il movimento è sotto un fuoco incrociato: gli elettori e una fronda di parlamentari chiede un cambio ai vertici. Intanto a far saltare la poltrona della romagnola Giulia Sarti ci ha pensato la procura di Rimini. Di Maio, dopo la debacle in Sardegna, ha parlato in più occasioni di una profonda ristrutturazione nei principi del movimento a partire da due capisaldi.

Ha parlato di fine del vincolo di due mandati per chi è stato eletto e ha aperto ad alleanze con le liste civiche anche in vista delle nuove tornate elettorali che riguardano alcuni comuni tra cui anche Cesena. Ma ancora è tutto da scrivere.

Il candidato Alberto Papperini

A Cesenatico si potrebbero aprire le porte ad una candidatura ai piani alti di Alberto Papperini. Incassò il posto da consigliere al debutto elettorale nel 2011 e Cesenatico si configurò subito come roccaforte grillina visto che fu il comune con il miglior risultato elettorale in Italia. Seguirono anni di acceso dibattito in consiglio con memorabili faccia a faccia con Donini (Lega) e Soragni jr.

“Non escludo di ricandidarmi, ad oggi la lista dei “se” è ancora lunga. Infatti ancora non c’è nulla di scritto e definitivo su quanto detto da Di Maio e devo valutare anche se la mia nuova situazione familiare me lo consente (Papperini è poco più di neo papà, ndr), ma non escludo questa opportunità”.

Intanto si vocifera che qualcuno in quota dei 5 stelle cittadini si prepara a candidarsi alle europee del 23 maggio.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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