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a cura di Alice Gasperoni

Margherita è dolcissima. Rispecchia molto il suo nome, sembra proprio un bel fiore, sorridente, delicata e molto allegra. Quattro volte campionessa italiana di SUP WAVE, nonché quarta a livello europeo e tredicesima al mondo. Nonostante ciò lei è così carina da far passare questo in secondo piano rispetto alla sua personalità. Margherita Boschetti classe 1996, Cesenaticense, fa parte della squadra italiana della disciplina SUP WAVE, sport diventato conosciutissimo e praticato ad alti livelli solo negli anni più recenti. Ha iniziato da piccolina ad approcciarsi al mare, cominciando dalla barca a vela è passata al Wind surf e poi al Kitesurf (che pratica ancora).

Nel 2011 inizia con il Sup, “passeggiando in mare” come dice lei e nel 2012 a Livorno fa la sua prima gara: “Quel giorno c’erano 4 mt di onda! La mia prima gara, non mi è mai più capitata in Italia una cosa del genere… mi sono buttata forse più per incoscienza che per coraggio!”dice ridendo. Da quel momento inizia la sua storia d’amore con la tavola. Alla domanda, cos’è che ami di più di questo sport, la sua risposta è bellissima: “Il contatto con la natura, ma non è semplicemente questo. Quando stai per affrontare un’onda, ed ogni onda è diversa dall’altra, non basta sentirsi preparati, ma adattarsi a movimento stesso del mare. Ci deve essere una sintonia, quando sei piena di pensieri poi è il massimo, salti su e vai. Seguendo il ritmo di ciò che ti circonda”.

Margherita poi spiega che tra uomini e donne non c’è differenza per quanto riguarda allenamento, sponsor e prestazione. L’unica differenza che c’è riguarda i premi, il guadagno che c’è rispetto ad una gara e perché: “E’ abbastanza ovvio, poiché a livello nazionale maschile, in qualsiasi tipo di gara c’è molta più competizione. I primi 4 ad esempio, sono professionisti di livello altissimo. Anche a livello internazionale, però ultimamente si sta alzando l’asticella anche per le donne”. Dal 2018 però, spiega, il mondo del Sup si sta allineando a quello del Surf, in base alla regola per cui l’ammontare del premio maschile dovrà essere uguale a quello femminile: “La considerazione tra uomini e donne è la stessa, anche se il mondo maschile ha più competizione, veniamo considerati alla pari, dentro e fuori dall’acqua.” Fantastico.

“Novembre 2018 Oristano” risponde Margherita alla domanda il momento più bello vissuto facendo questo sport: “Campionato Italiano di Sup Wave. Sono l’unica donna che si è presentata, assurdo! A quel punto, ho chiesto di gareggiare con gli uomini e mi è stato concesso! Ho dovuto adattarmi mentalmente e strategicamente a quello che dovevo affrontare. Mi sono tolta dei limiti mentali che non mi avrebbero permesso di gareggiare così bene!” Margherita supera la prima batteria, contro suo fratello oltretutto. Arriva in semifinale, lasciando senza parole sia i giudici che i ragazzi che stavano competendo con lei. “Ho surfato veramente al massimo delle mie potenzialità, raggiungendo un obiettivo che mi ha dato grande forza e soddisfazione”. Sup, un mondo nuovo, ma anche molto vicino a noi “marinai” di Cesenatico.

Margherita lo sa bene cosa voglia dire vivere a contatto con il mare, sa ancora meglio cosa voglia dire essere in equilibrio con esso. Una giovanissima ragazza, talentuosa, carina e simpatica, che ci rappresenta il giro per il mondo. Un orgoglio di cui dovremmo vantarci un po’ di più, con quella leggerezza disarmante, che accompagna il suo sorriso sempre smagliante. Grazie Maghe, sei una forza!

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