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Il Centro Culturale Ambientale della Lega Navale Italiana – sodalizio di riconosciuto interesse nazionale che da oltre un secolo promuove la cultura marittima italiana – ha promosso in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci il progetto “Leonardo: la natura, l’acqua e il mare” allo scopo di approfondire e divulgare gli studi leonardiani su questo tema. Nell’ambito di questo progetto itinerante di valenza nazionale, si svolgeranno al Museo della Marineria di Cesenatico (via Armellini) i due appuntamenti previsti sul versante adriatico, che consistono in un convegno di studi e in una mostra.

Il programma del convegno, in calendario venerdì 5 aprile (ore 15), prevede interventi dedicati ad indagare alcuni aspetti dell’interesse di Leonardo in tema acquatico e marittimo, che diede vita oltre a diversi studi ed osservazioni anche a progetti come tra l’altro pompe a stantuffo, macchine per scavare canali, e molto altro, ponendo in questo settore le basi della moderna ingegneria.

Anche la mostra intende evidenziare nell’opera di Leonardo gli scritti, disegni, appunti, legati alla natura, all’acqua ed al mare, e in senso generale cercare di raccontare e comprendere un protagonista della cultura, non solo del Rinascimento, ma anche di tutte le epoche successive. Leonardo non ha ristretto il campo dei suoi studi nei limiti di una branca della scienza, ma in modo versatile ne ha approfondito le varie discipline: per questo dopo 500 anni continua ad essere un punto di riferimento non solo come scienziato, ma anche come uomo animato da una costante volontà di conoscenza, che lo ha spinto a ricercare la verità degli avvenimenti naturali, della storia e dell’uomo in ogni dimensione. Un nostro contemporaneo, non solo per il vigore e la qualità delle sue opere, ma per il contrasto spirituale che gli fu proprio e per il suo spirito critico.

La mostra inaugura sabato 6 aprile (ore 11) e rimarrà in esposizione fino a domenica 14 aprile.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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