La difficoltà a trovare camerieri e lavapiatti per la prossima stagione estiva sulla riviera romagnola sarebbe imputabile, almeno in parte, all’introduzione del reddito di cittadinanza. Proprio così.
Dopo i casi di Rimini, anche negli hotel di Cesenatico sono arrivate le prime telefonate di persone che chiedevano di lavorare “in nero” proprio per non perdere il diritto acquisito a percepire i primi sussidi che, attraverso la celebre Carta, verranno erogati dall’Inps a partire da questo mese di aprile.
E’ dunque probabile, rilevano alcuni operatori turistici, che le difficoltà endemiche nel trovare quest’anno personale per alberghi, stabilimenti ed esercizi pubblici sia ascrivibile, almeno in parte, al reddito di cittadinanza che avrebbe indotto molti lavoratori a rinunciare alla stagione estiva per non perdere il diritto al sussidio. Una vera beffa se si pensa che il reddito di cittadinanza aveva l’obiettivo di migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ed aumentare l’occupazione.
O colpa dello sfruttamento e delle condizioni spesso schiavistiche di lavoro?
un tempo gli schiavetti pagati in nero sempre se venivano pagati vi facevano comodo vero… se non si voleva lavorare in nero la risposta era o cosi o me ne cerco un’altro quella è la porta tanto di gente che ha bisogno di lavorare ne trovo quanta ne voglio…
Sicuramente, chiedo se sei stato sfruttato e se puoi darci prova di ciò per poter trattare un argomento così sensibile in maniera ancor più approfondita.
Poi alle condizioni di sfruttamento si aggiunge il fatto di chi lo accetta purché sia in nero e per non perdere il diritto al reddito di cittadinanza. Grazie per aver commentato.
In hotel a Cesenatico lavori circa 10 ore al giorno, senza giorno libero per 90 giorni consecutivi, busta paga figurativa con 20 ore a settimana, e, soprattutto i giovani, 1200 /1400 euro al mese, che significa circa 4 euro all’ora. Va avanti così da anni!! Sotto gli occhi di tutti e nessuno fa niente!!!!!! A settembre vedi in giro ragazzi stanchi magri bianchi e con i pestoni sotto gli occhi. Era ora che iniziassero a dire “NO, GRAZIE”
La colpa è che li trattano da schiavi 3,4,euro l’ora non del reddito di cittadinanza dategli 8 euro l’ora pari a 80 euro al giorno cioè 2400 al mese vediamo se non si trova il personale
a fa li camerieri annatece voi, io preferisco vivere.
ma vedete di offrire stipendi degni, invece di speculare su tutto e tutti, e vedrete le file di persone che cercano di lavorare.
ma siete persone che hanno solo in mente il guadagno, e quindi lavorateci voi a due spicci all’ora.