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Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil di Cesenatico si dichiarano “seriamente preoccupate per l’assenza di un progetto concreto, a distanza ormai di 2 anni dalla chiusura degli uffici d’informazione e prenotazione alberghiera di Cesenatico“.

“Riteniamo sconcertante che, dalla decisione di chiudere gli uffici in data 30 settembre 2017 -che ricordiamo, ha avuto come conseguenza il licenziamento delle 4 lavoratrici impiegate a tempo indeterminato, ancora senza una occupazione stabile- ad oggi non esista un progetto utile per il rilancio del servizio e della promozione alberghiera nel territorio. Mesi di confronti e discussioni con l’Amministrazione Comunale non hanno portato alcun risultato concreto per l’avvio della riapertura, condannando così la chiusura per l’imminente stagione 2019“.

“Le organizzazioni sindacali di Cesenatico rimangono vicine alle lavoratrici coinvolte, che oltre alla perdita di fiducia nella riapertura degli uffici, vista l’inerzia dimostrata dall’Amministrazione Comunale, vedranno quest’anno esaurire anche il sostegno al reddito legato all’indennità di disoccupazione (Naspi). Una situazione veramente insostenibile conseguenza della mancanza di soluzioni per un tema assolutamente prioritario per il territorio Cesenaticense”.

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