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Sarà aperta al pubblico a partire dalle 10 di mercoledi 24 aprile, nella galleria comunale d’arte Leonardo da Vinci, la mostra “Il segno che resiste. Litografie di Tono Zancanaro. Antifascismo, Liberazione, Lavoro”. In esposizione quaranta stampe facenti parte del “corpus” calcografico del celebre artista padovano, comprendente circa mille esemplari, interamente acquisito nel 2003 dal Comune di Cesenatico, grazie al contributo finanziario ed alla consulenza dell’Istituto regionale per i beni culturali.

“Abbiamo ritenuto – spiega il sindaco Matteo Gozzoli e l’assessore alla cultura Emanuela Pedulli – che la ricorrenza del 25 aprile e del 1° maggio rappresentasse l’occasione ideale per cominciare a far conoscere alla città l’esistenza di questo straordinario patrimonio artistico che attesta l’indimenticabile legame di amicizia che ha unito Tono Zancanaro a Cesenatico, mostrando opere scaturite dalla inconfondibile vena satirica del grande disegnatore o ispirate dalla memoria resistenziale e dedicate alle lotte per il lavoro negli anni del secondo dopoguerra”.

Le stampe in visione, eseguite a partire dagli anni ’60, riprendono le tematiche legate all’impegno civile espresso da Zancanaro già in età giovanile. La sequenza si apre con le tavole aventi come protagonista il ‘Gibbo’, figura dominante nella produzione satirica dell’artista durante il regime fascista, qui proiettata anche nella realtà italiana postbellica, rispetto alla quale l’artista non manca di denunciare le forme alienanti del cosiddetto boom economico. Seguono litografie dedicate all’epopea resistenziale, motivate da una precisa volontà di tramando, come contributo a non dimenticare il sacrificio dei combattenti per la libertà del nostro paese. Infine, si può ammirare una serie di fogli nei quali l’artista riprende le tematiche legate al mondo del lavoro nel secondo dopoguerra con uno sguardo particolarmente attento alla realtà rurale e alle condizioni di vita di braccianti e contadini.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 giugno con i seguenti orari: sabato, domenica e festivi, 10-12 e 15-19.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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