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Il Ministero dell’Ambiente nei giorni scorsi ha destinato i primi 21 milioni di euro per il piano di messa insicurezza del territorio predisposto dalla Regione Emilia-Romagna. Con le risorse stanziate dal Ministero potranno così partire i primi 18 interventi, quelli ritenuti più urgenti dalla Regione e che contengono opere già cantierabili. 1.500.000 € riguardano la messa in sicurezza del nodo idraulico di Cesenatico.

Nello specifico Cesenatico, con questo stanziamento, vede completarsi un maxi progetto da 5.500.000 € per la lotta al dissesto idrogeologico che prevede tre tipologie di interventi, tutti concentrati nella zona che circonda il depuratore cittadino, nelle aree agricole comprese tra via Cesenatico (zona Madonnina) e via Canale Bonificazione.
Il primo intervento, i cui lavori dovrebbero essere in partenza nelle prossime settimane, prevede il potenziamento e l’innalzamento di tutte le strutture arginali dei canali Venone e Vena Madonnina per un importo di 1.900.000 €.


Il secondo prevede la realizzazione di un collegamento del canale Vena Madonnina all’idrovoro del Venarella per un importo pari a 600.000 €.
L’ultimo intervento riguarda la realizzazione di una vasca di laminazione delle piene del canale Madonnina di oltre 240.000 mq per un importo complessivo dei lavori pari a 1.500.000 €.
L’ultimo finanziamento arrivato dal Ministero dell’Ambiente attraverso una convenzione quadro che ha visto il coinvolgimento di Provveditorato interregionale delle opere pubbliche, Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesenatico e Consorzio di Bonifica della Romagna completa al 100% il progetto, perché contiene le risorse necessarie all’acquisizione dei terreni mediante procedura espropriativa.


La progettazione degli interventi e la gestione di tutte le procedure è di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna con la supervisione del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna.
“Quella di oggi – commenta il Sindaco Matteo Gozzoli – è proprio una bella notizia per la comunità di Cesenatico. Fin dal mio insediamento ho lavorato per far sì che il progetto di messa in sicurezza idraulica di Cesenatico non prevedesse nuova espansione residenziale in zona agricola.

Grazie alla collaborazione della Regione Emilia-Romagna ed in particolare dell’Assessore all’Ambiente Paola Gazzolo siamo riusciti a modificare il progetto elaborato dalla passata amministrazione comunale che prevedeva la realizzazione di oltre 100 appartamenti in zona agricola a lato del depuratore, attraverso un accordo di programma, in cambio della cessione dei 240.000 mq di terreno su cui realizzare le vasche di espansione. Con questo finanziamento evitiamo nuova cementificazione in zona agricola e Cesenatico in prospettiva potrà dotarsi di un nuovo grande parco all’ingresso del paese e a poche centinaia di metri dal porto canale leonardesco.”

Poi conclude: “Ringrazio il Presidente Stefano Bonaccini e l’Assessore Paola Gazzolo perché grazie al loro supporto e a quello della Regione in un biennio Cesenatico ha visto finanziati importanti interventi di messa in sicurezza del territorio come il potenziamento dell’idrovoro del Mesolino, il potenziamento dell’idrovoro del canale Madonnina e infine quest’ultimo finanziamento da 1,5 milioni finalizzato a completare il grande progetto del nodo idraulico di Cesenatico, interventi che messi insieme non hanno precedenti nella storia recente di Cesenatico.”

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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