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Nella serata di giovedì 8 agosto il consiglio comunale sarà convocato per discutere e votare, tra gli altri argomenti, due importanti opere pubbliche previste nel piano degli investimenti 2019-2021 presentate in Commissione Sviluppo del territorio.

Si tratta del nuovo ciclodromo da realizzarsi nella zona di Villamarina, nei terreni collocati alle spalle del polo scolastico e del centro sportivo di Villamarina e del recupero della ex colonia Prealpi e della ex scuola di via Leon Battista Alberti.

Per entrambi i progetti, come già fatto per la nuova scuola di viale Torino, al fine di velocizzare le procedure burocratiche e autorizzative, l’amministrazione ha scelto il procedimento unico ai sensi della L.R. 24/2017 che consente agli Enti pubblici – una volta acquisiti i pareri favorevoli degli Enti preposti – di sottoporre al consiglio comunale il voto sul progetto definitivo dell’opera pubblica e della correlata variante urbanistica necessaria a conformare il piano regolatore alla nuova struttura.

Per quanto riguarda il nuovo impianto sportivo polivalente previsto nella località di Villamarina nell’area ricompresa tra la Statale 16 e via Litorale Marina, si tratta di un progetto da 999.995,00 euro di cui il 50% è stato finanziato dalla Regione Emilia Romagna grazie alla partecipazione a un bando per il miglioramento dell’impiantistica sportiva regionale.

Il nuovo impianto sportivo dedicato al ciclismo, al podismo, al pattinaggio e ad altre discipline da strada sorgerà su un’ampia area di oltre 95.000 metri quadrati. Parallelamente all’approvazione del progetto definitivo l’amministrazione comunale sta condividendo un accordo di programma con gli Enti proprietari dei terreni (AUSL Romagna e Asp Cesena-Valle Savio) per acquisire le aree in via definitiva.

Oltre ad una pista da 1,6 km, a un percorso per MTB, una piastra per il pattinaggio, il progetto prevede la realizzazione di spogliatoio e di un’area a parcheggi di 2.000 metri quadrati.

Per quanto riguarda il progetto di recupero della ex colonia Prealpi e della ex scuola di via Leon Battista Alberti, dopo i nullaosta arrivati dalla Regione lo scorso 5 luglio 2018 e del Ministero delle Infrastrutture lo scorso 24 settembre 2018, il Comune di Cesenatico, insieme ad Acer Forli-Cesena, ha proceduto alla progettazione definitiva dei 18 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica da realizzarsi nell’area occupata dalla ex colonia e confiscata alla Banda della Magliana nei primi anni 2000. Il progetto prevede alloggi di diverse metrature per meglio rispondere alle esigenze di giovani coppie, anziani o persone con disabilità e, inoltre, la progettazione Acer ha puntato molto sulla qualità architettonica e sulla sostenibilità ambientale. Oltre al progetto di edilizia residenziale pubblica il progetto ha inglobato la ex scuola adiacente, dismessa dal 2014.

Si tratta di un progetto che, complessivamente, ha un valore di 5.389.509,00 euro di cui 2.921.873,98 euro per le opere di edilizia residenziale sociale (ERP), 348.900,02 euro per interventi di urbanizzazione sugli assi perimetrali, 384.732,02 euro per la realizzazione di un’area a parcheggio nell’area dell’ex scuola di via Alberti.

Il totale del contributo statale ammonta a 2.655.606,02 euro, il Comune di Cesenatico interviene economicamente con 1.000.000,00 euro dal bilancio e con la messa a disposizione delle aree per un valore complessivo di 1.733.968,00 euro.

“Si tratta – spiega il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli – di due interventi strategici che caratterizzano il mandato di questa amministrazione. Da un lato un importante intervento sul versante sportivo con l’avvio di un progetto dedicato al ciclismo, al podismo e agli sport su ruota che valorizzerà Cesenatico come città dello sport e del ciclismo, con la realizzazione di una grande area pubblica a servizio non solo delle associazioni sportive, ma di tutta la frazione di Villamarina carente di dotazioni e servizi pubblici. Dall’altro lato, dopo tre intensi anni di lavoro, siamo riusciti, grazie alla fondamentale collaborazione della Regione, a sbloccare un progetto che sembrava ormai destinato ad essere perso per sempre dopo il fallimento della Fincarducci, società che, come da accordo di programma, avrebbe dovuto realizzare l’intervento cofinanziandolo con 3.650.000,00 euro”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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