fbpx

Da un lato ci sono i tendoni del circo, i preparativi per lo spettacolo e ovviamente loro, gli animali dietro le recinzioni. Dall’altra ci sono i manifestanti che chiedono un circo senza animali tanto più se esotici. Vasto lo schieramento di forze dell’ordine che sono state richiamate in sede quando è stato appurato che il clima era disteso.

I manifestanti erano una quindicina e hanno portato con sé alcuni striscioni per accogliere chi entrava in auto per parcheggiare l’auto e godersi lo spettacolo. Alcuni attivisti sono giunti da Ancona, altri da Bologna e anche dalla vicina Cesena. Il fatto che si siano spostati il venerdì sera per la propria causa dimostra un indubbio attaccamento alla propria battaglia.

Fabrizio Faggiotto, il tour manager del Circo di Vienna ha fatto fare un tour ai giornalisti presenti per mostrare le condizioni degli animali che hanno l’aspetto di essere molto curati.

I due fronti fanno leva sulle proprie convinzioni da un lato quindi c’è un’attività legale che cura gli animali tra cui tigri, un bisonte americano, dromedari e cavalli come previsto dalla legge dall’altra chi fa leva anche sul versante etico del rispetto degli animali che vengono “usati” per far divertire il pubblico.

Con questo articolo non vogliamo favorire uno dei due schieramenti ma solo dar conto di quanto accaduto. Siamo consapevoli che la discussione sia ampia e articolata e sarebbe interessante un faccia a faccia pubblico tra le posizioni contrapposte.

Purtroppo nessuno di noi è biologo, quindi ci limitiamo alla cronaca fotografica dell’accaduto (ndr).

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply