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Con la posa del cestino Seabin nel porto di Cesenatico si rafforza la lotta alle plastiche nei mari italiani e sulla costa romagnola in particolare.

Dopo che lo scorso anno la filiale italiana di Volvo aveva sposato la causa del progetto LifeGate PlasticLess per la riduzione delle plastiche nel mare ed effettuato la posa di tre dispositivi Seabin (nei porti di Marina di Varazze, Marina di Cattolica e Venezia Certosa Marina), nel 2019 il progetto si è ampliato coinvolgendo quest’anno numerosi punti chiave dei litorali italiani grazie al contributo di alcuni dei concessionari più attivi della rete ufficiale Volvo in Italia.

Vanno letti in tale ottica la posa avvenuta lunedì 16 settembre del dispositivo Seabin nel porto di Cesenatico e l’evento relativo al quale hanno partecipato il presidente di Volvo Car Italia, Michele Crisci, e il vice-sindaco di Cesenatico Mauro Gasperini. È stata anche l’occasione per un talk aperto al pubblico realizzato in collaborazione con LifeGate – società riferimento in Italia per lo sviluppo sostenibile – e che ha visto l’apporto di Emilio Mancuso, biologo marino dell’Istituto per gli Studi sul Mare. Il dibattito ha fatto il punto sullo stato di salute dei mari e sugli effetti dei cambiamenti climatici con il duplice obiettivo di promuovere cultura e confronto di idee su temi legati ad Ambiente Sostenibilità e trasmettere l’urgenza di un’azione condivisa.

I dispositivi Seabin utilizzati nell’ambito del progetto LifeGate PlasticLess per la raccolta dei rifiuti galleggianti risultano particolarmente efficaci in aree come i porti, all’interno dei quali – grazie all’azione dei venti e delle correnti – convergono i rifiuti scaricati in mare. Un dispositivo è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno, ovvero oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm, sempre più diffuse e pericolose. Trovandosi nel sale marino e venendo ingerite dai pesci, le microplastiche entrano nella nostra catena alimentare.

“Ritengo questa una iniziativa importante, di grande valore sociale – commenta il vice-sindaco di Cesenatico Mauro Gasperini – I rifiuti in mare sono una problematica reale che va affrontata e combattuta con ogni mezzo. Il tema della conservazione del mare e dell’ambiente in generale è molto caro all’amministrazione comunale di Cesenatico. Diverse sono le azioni che abbiamo messo in campo e che abbiamo in programma di mettere in pratica; questo progetto legato alla raccolta dei rifiuti galleggianti in aree portuali come la nostra, rientra a pieno titolo tra le attività fondamentali per la salvaguardia delle nostre acque. Ringrazio a nome del Sindaco e dell’intera Giunta per questa giornata importante di azione e di sensibilizzazione”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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