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“Ma che ci fa Spiderman in bicicletta?”. “E quella al bar non è Marilyn?”. “E quel tipo con la mantellina non ti ricorda Batman?”.
I super-eroi disseminati tra le vie di Cesenatico sono stati il grande mistero dell’estate 2019. Un raduno di cosplay, una nuova moda bizzarra o gli scherzi seriali di un gruppo di goliardici buontemponi? Se lo sono chiesti in tanti tra fine agosto ed i primi giorni di settembre imbattendosi in quegli strani personaggi animati.
A svelare l’arcano è Franco Manuzzi, titolare dell’hotel Internazionale di Cesenatico che, ogni due anni, ospita nella sua struttura un gruppetto di 29 turisti inglesi con una singolare passione comune: il travestimento.
Per tutta la durata del loro soggiorno, infatti, indossano costumi di personaggi fantasy e, così conciati – sempre animati da un’allegria contagiosa – vanno a passeggio per la città.

Quest’anno, fra l’altro, si sono superati organizzando persino una piccola maratona al parco di levante con tanto di staff organizzatore. Travestiti da super-eroi (Spiderman, Superman, Wrestler, ecc…), con le loro mantelline dorate e argentate, si sono cimentati in una corsetta goliardica davanti ai passanti che, divertiti ed incuriositi, li immortalavano con i loro smartphone. E la sera grande party sul terrazzo dell’hotel per festeggiare il compleanno di un amico, tutti rigorosamente vestiti con costumi degni del miglior teatro di Broadway: Mary Poppins, Marylin Monroe, Elvis Presley, la famiglia Addams, Barbie e Ken, Fred e Wilma Flinstone, comics 118 ed altri fantasmagorici personaggi tutti animati da un’allegria incontenibile.
“Questo modo d’interpretare la vacanza – spiega Franco Manuzzi – non rappresenta nulla di eccezionale, ma è una semplice testimonianza di allegria condivisa, di positività contagiosa, di leggerezza di spirito, di quanto sia bello che un gruppo di amici, ogni 2 anni, puntualmente decida di tornare volentieri a Cesenatico perché ispirati da un ambiente accogliente. Un gruppo di persone che, con scrupolo e passione, prepara costumi, maschere e gag non per un pubblico pagante, ma semplicemente per condividere l’allegria e la voglia di stare insieme. In un’estate in cui si sono sentiti tanti mugugni a tutti i livelli, qualche nota di buon umore va rimarcata e, secondo me, anche enfatizzata”. Pienamente d’accordo.

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