fbpx
News

La Lega Nord scende in piazza contro i profughi

By 3 Ottobre 2014 No Comments

La Lega Nord mantiene la promessa e organizza a Cesenatico, davanti all’hotel Sintini (struttura che ospita i profughi) una manifestazione “Stop Invasione”. L’appuntamento è in programma sabato 4 ottobre alle 16.

La nostra protesta nasce dall’urgenza di impedire fin da subito l’arrivo di ulteriori immigrati. Perché il Paese non se lo può permettere – spiega il segretario provinciale del Carroccio, Jacopo Morrone – Calcolatrice alla mano, l’operazione Mare Nostrum costa – ad oggi – più di 273 milioni di euro. Oltre 273 milioni di euro sottratti ai nostri cittadini. Oltre 273 milioni di euro che avrebbero potuto essere impiegati per finanziare le nostre imprese, per migliorare le infrastrutture fatiscenti che collegano i nostri Comuni, per dare ossigeno alle nostre famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, per premiare chi per una vita ha contribuito allo sviluppo di questo Paese, per aiutare le giovani coppie in procinto di comprarsi casa e mandare i figli a scuola”.

Il volantino della Lega Nord

Il volantino della Lega Nord

Soprattutto ci preoccupa la mancanza di un progetto serio e concreto per il futuro prossimo di questi immigrati clandestini. Nessuno di questi babbi natale della sinistra italiana si sofferma, volutamente, sul dopo – continua Morrone – Quale sarà la loro destinazione una volta maturati i tre mesi in hotel e finita la pacchia dei 40 euro al giorno? Chi li manterrà, chi darà loro un lavoro e una casa? Di certo non il Governo, né quelle amministrazioni, cooperative e associazioni che, lucrandoci sopra, fanno a gara per assicurare loro, temporaneamente, vitto, alloggio e altri benefit. Non saranno quindi questi soggetti a prendersi carico del futuro di queste persone perché non gli compete, non gli conviene e non ci guadagnano”.

“Così, una volta finiti i finanziamenti pubblici e chiusi i rubinetti, i clandestini saranno abbandonati a loro stessi, sul territorio, senza casa e lavoro, con il rischio concreto di ingrossare a dismisura quelle schiere di disgraziati che assediano le nostre periferie più degradate, mettendo a rischio la coesione sociale e la sicurezza delle città – continua Morrone – Oltretutto si persiste a definirli profughi quando profughi ancora non sono. Non soltanto perché l’iter giuridico di ottenimento dello status di profugo è complesso e selettivo, ma anche perché la stragrande maggioranza di loro non proviene da paesi in guerra o da pericoli di persecuzioni: i numeri degli status di rifugiato lo confermano, 17.489 status concessi su 191.982 richieste avanzate. Di certo, la presa di posizione della Lega Nord non riguarda specificatamente gli immigrati che alloggiano a Cesenatico piuttosto che in altri Comuni della Romagna”.

“Il problema, in tutta la sua gravità, è a monte e deve essere denunciato pubblicamente. L’emergenza vera, infatti, è l’assoluta mancanza di una politica nazionale di lungo periodo sul fenomeno incontrollato dell’immigrazione clandestina, che si sta traducendo in un’invasione selvaggia, a cui nessuno mette un freno, per la quale nessuno dà risposte, tantomeno la sinistra che, al di là dei soliti buonismi e di sterili proclami di falsa solidarietà, non riesce ad articolare progetti credibili, che non incidano negativamente sulle nostre comunità. Nessuno, quindi, combatte contro i 40 clandestini ospiti dell’hotel Sintini a Cesenatico ma contro Mare Nostrum, contro la barzelletta che il Governo Renzi continua a rifilarci che l’Italia sia il paese di Bengodi, che abbia le casse piene e i portafogli talmente gonfi da potersi permettere di mantenere i milioni di immigrati che sbarcano clandestinamente, giorno dopo giorno, sulle nostre coste. Non è così. Non solo non ce lo possiamo permettere, ma così facendo creiamo solo altra disperazione e altre frustrazioni. E questo lo sanno i nostri giovani disoccupati (il 44, 2 % secondo gli ultimi dati Istat), le aziende del territorio strozzate dalla crisi, le famiglie che tirano a campare e le fasce più deboli, che devono digerire il boccone amaro dei 40 euro al giorno destinati agli “ultimi arrivati”, mentre a loro tocca poco o nulla”.

Infine un appello: “Chiediamo quindi al Governo Renzi: è più generoso e lungimirante impedire l’arrivo dei clandestini, far capire loro che la situazione in Italia non è quella che credono aiutandoli piuttosto nei loro paesi, o accoglierli a braccia aperte per poi abbandonarli al degrado, scialacquando milioni di euro e creando problemi di sicurezza gravissimi?”.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply