Si va verso l’abolizione degli incentivi ai dipendenti comunali per la progettazione di opere pubbliche. Durante il consiglio comunale di lunedì 2 febbraio, l’assise ha approvato la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, con la quale si chiedeva di abbassare nella percentuale minima gli incentivi ai dipendenti comunali per la progettazione di opere pubbliche.
“Durante questi anni abbiamo sempre insistito sull’abolizione di questi incentivi. La norma, che vorrebbe incentivare il lavoratori dipendenti, non ha alcun senso – spiega il consigliere comunale del M5S, Alberto Papperini – Il concetto, sia della norma che del buon senso, avrebbe dovuto considerare oltre all’incentivo anche un disincentivo, altrimenti logica vuole che il livello medio di produttività si abbassi inevitabilmente. Va aggiunto che l’incentivo non è legato al risultato, ma esclusivamente alla realizzazione del progetto. Infatti anche nei casi in cui le opere sono risultate mal costruita (es. le porte vinciane, il ponte mobile, la vena mazzarini, ecc.), ugualmente sono stati distribuiti incentivi a pioggia. E tutti quelli che dovevano controllare? I pareri tecnici?”
“Dal 2011 al 2013 le somme a titolo di incentivo distribuite al personale dipendente comunale, già stipendiato per svolgere il proprio lavoro, risultano di 135.000,00 euro. Queste cifre sarebbero potuto essere destinate ai cittadini di Cesenatico per la scuola, la sicurezza o per diminuire l’imposizione fiscale, sanare situazioni economiche di disagio. Per questo motivo abbiamo chiesto l’abolizione di questo incentivo che è un vero e proprio imbroglio legalizzato a discapito dei cittadini”, conclude Papperini.