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Alluvione: l’incontro con il presidente Bonaccini

By 13 Febbraio 2015 No Comments

Giovedì 12 febbraio il sindaco Roberto Buda ha incontrato a Cesenatico il presidente della Regione Stefano Bonaccini insieme all’assessore regionale alla difesa del suolo e della costa e alla protezione civile e politiche ambientali Paola Gazzolo, all’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, al dottor Maurizio Mainetti dell’agenzia di Protezione Civile della Regione e all’ingegner Adrea Peretti, coordinatore della difesa della costa, per discutere dell’emergenza post alluvione.

BonacciniAll’incontro era presente anche il sindaco di Gatteo, Gianluca Vincenzi e il sindaco di Cesena Paolo Lucchi in qualità di presidenti rispettivamente dell’Unione Mare e dell’Unione Valle del Savio.

“È stato un incontro importante e proficuo – spiega il sindaco Roberto Buda – Il presidente Bonaccini ha deciso di venire a Cesenatico per rendersi conto di persona della situazione post alluvione. Abbiamo fatto il punto generale di cosa è accaduto sul territorio e ho consegnato una relazione sui danni subiti da Cesenatico. Per i privati ammontano a circa 25,5 milioni di euro. Per la parte comunale intorno agli 8 milioni per un totale quindi (privato e pubblico) di circa 34 milioni“.

“Il presidente attraverso la Regione ha stanziato 5 milioni per gli interventi urgenti su tutta la costa emiliano romagnola. Subito, al termine dell’incontro, il Servizio Tecnico di bacino della Regione ha stanziato circa 200mila euro con somma urgenza per il ripristino delle dune. Il Comune nel frattempo non è rimasto con le mani in mano, l’amministrazione ha infatti ordinato e coordinato diversi lavori, di cui abbiamo immediatamente chiesto l’accesso ai fondi stanziati: solo per citare alcuni esempi a Zadina e a Ponente la duna è stata ripristinata, a Levante è stata data una prima risistemata che verrà ultimata a breve come pure a Valverde e Villamarina, oltre a tutto il lavoro svolto per spalare sabbia, fango, rami e detriti”.

BonacciniLa Regione Emilia Romagna chiederà al Ministero lo stato di calamità naturale e il presidente Bonaccini si è visto altamente possibilista sul suo riconoscimento – continua il sindaco Buda – Per il futuro si è condivisa la necessità di portare a compimento la difesa dell’entroterra in particolare con la realizzazione delle vasche di laminazione. È necessario un lavoro stabile di ripascimento della costa per la tutela delle nostre attività produttive e dei cittadini di Cesenatico”.

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