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Eventi e Cultura

Cesenatico celebra Primo Grassi

By 18 Agosto 2015 No Comments

primo grassiDopo due anni dalla morte, Cesenatico ricorda Primo Grassi, il sindaco degli “anni ruggenti”, sicuramente il più avanguardista dei politici, l’uomo che prima di tutti ha creduto nel turismo, creando le solide premesse per il benessere di questa città.

Venerdì 21 agosto (ore 18) è in programma la presentazione del libro “Primo Grassi – L’uomo che inventò il futuro”, scritto dal figlio Fabio e con la prefazione di Dario Fo, e l’intitolazione del Palazzo del Turismo di Cesenatico. Alle 21 sarà invece il programma la nuova edizione del Processo al Calcio, uno degli eventi pensati proprio da Primo Grassi.

La copertina del libro dedicato a Primo Grassi

La copertina del libro dedicato a Primo Grassi

E’ tutto nello sguardo dell’immagine di copertina. La lungimiranza, la determinazione, l’onestà intellettuale, il temperamento deciso. Primo Grassi, come ce lo racconta il libro a lui dedicato era questo e molto altro: visionario, efficiente, generoso padrone di casa, ironico, pragmatico, libero da qualsiasi asservimento al potere politico.

E non poteva esserci sottotitolo più adatto di “L’uomo che inventò il futuro” per riassumere la capacità di questo personaggio, l’Ambasciatore dell’Adriatico come lo definisce nel libro Italo Cucci, costante punto di riferimento nella promozione turistica della Riviera Romagnola, prima, alla fine degli anni ’50, come sindaco di Cesenatico, poi al timone dell’intera Riviera Romagnola e infine alla guida dell’Agenzia regionale del turismo, e negli ultimi anni della sua vita come “grande saggio” del turismo al quale tutti chiedevano pareri e consigli.

Jacopo e Dario Fo, Franca Rame e Primo Grassi

Jacopo e Dario Fo, Franca Rame e Primo Grassi

Tra le sue innumerevoli intuizioni, aver capito prima di altri la potenza mediatica della televisione, aver riconosciuto alla cultura il ruolo di traino del turismo (sotto la sua amministrazione Cesenatico divenne un “cenacolo” di artisti, pittori e intellettuali, da Dario Fo a Gianni Brera, da Lina Volonghi a Caldari, Sughi e Sassu). E ancora, aver sempre gestito in prima persona la comunicazione (celebre l’aneddoto del bicchiere di acqua di mare bevuto davanti alle telecamere per tranquillizzare i bagnanti in occasione dell’emergenza mucillagini), anche attraverso la creazione della prima Sala Stampa del Turismo, e – forse il suo più grande merito – aver fortemente favorito quel fitto dialogo tra pubblico e privato che oggi è la “firma” della promozione turistica regionale e fa dell’Emilia Romagna del turismo una case history internazionale.

Primo Grassi e Giorgio Ghezzi

Primo Grassi e Giorgio Ghezzi

Essenziale anche l’impegno di Grassi sul fronte della nascita della Riviera “unita” e anche sul versante dell’istituzione dell’Ente Regione, come risulta da un carteggio datato marzo 1957 tra il sindaco di Bologna Giuseppe Dozza, e il sindaco di Cesenatico Primo Grassi. Anticipatore di leggi e strategie regionali che vennero emanate dieci, vent’anni dopo, Grassi applicò innovative strategie di marketing e comunicazione lanciando, nel 1981, il primo Osservatorio Turistico, che forniva importanti dati utilizzati sia dal sistema pubblico sia dagli imprenditori privati.

Il libro racconta lo “stratega” turistico, ma anche l’uomo, tra aneddoti, carteggi, testimonianze e ricordi di tanti personaggi celebri che lo conobbero e frequentarono, da Stefano Benni a Vittorio Emiliani, da Ettore Rognoni a Luca Goldoni, da Italo Cucci ad Azeglio Vicini, ma anche di tanti addetti ai lavori della grande macchina turistica emiliano romagnola, che ancora oggi gli riconoscono insegnamenti e formazione. A fare da “corollario” ai tanti ricordi e alle parole di apprezzamento e stima, le immagini di quei mitici anni, molte a firma dei fotografi Walter Candoli, Nanni e Stignani, i quali collaboravano con Grassi nella creazione delle “fotonotizie” grazie alle quali Cesenatico conquistava le pagine della stampa internazionale.

Primo e Fabio Grassi

Primo e Fabio Grassi

“La città di Cesenatico gli deve molto, per averla resa celebre in tutto il mondo con le sue geniali trovate, dalla nascita del grattacielo (che definì “un manifesto pubblicitario alto 100 metri”), al matrimonio tra Lalla e Palooza, alle gare motociclistiche sul lungomare, senza dimenticare il celebre Processo al Calcio – spiega il figlio Fabio Grassi – Ho voluto scrivere questo libro per lasciare una traccia del pensiero di mio padre”.

 

 

 

 

Primo Grassi

delfino palooza

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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