Sabato 28 novembre (ore 19) al centro sociale Anziani Insieme (viale Torino 6) a Cesenatico, verrà organizzata una cena “dantesca – silenziosa”, a conclusione delle letture della Divina Commedia, quest’anno dedicate al “Purgatorio” e tenute nella Legnaia di Casa Moretti.
Notissimi sono sia i canti che Dante ha dedicato ai golosi nell’Inferno e nel Purgatorio, sia gli aneddoti relativi alla sua perenne fame. “Scuffare” è il neologismo che il poeta fiorentino ha coniato per i mangioni per indicare il mangiare avidamente e rumorosamente. Nel Purgatorio, coloro che cedettero ai piaceri dei sensi stanno nell’ultima delle sette cornici, immediatamente dopo i golosi, e già con un piede nel Paradiso Terrestre.
Nel corso della serata verranno serviti: antipasto alla Ciacco, polenta alla Beatrice, crema Paradisiaca, carni alla San Pier Damiani, funghi alla Cangrande della Scala, pasta matta alla senese, Pane deli Angeli, Piadina alla Virgilio. Il tutto sarà innaffiato da Vini dei Colli di Romagna e Acqua del Fiume Lete.
Il prof Angelo Chiaretti, vestendo i panni danteschi, tratterà argomenti sul valore del cibo, dell’amore e della giustizia nella Divina Commedia. Gli interventi saranno intervallati da musiche medioevali.
La cena è organizzata dall’Università per gli Adulti di Cesenatico e dal centro sociale Anziani Insieme, con la preziosa collaborazione del prof Angelo Chiaretti, presidente del Centro Dantesco San Gregorio in Conca.