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“In vista del riordino della materia, previsto dal Governo in tempi brevi – sottolinea Maurizio Garavini responsabile di Cna Produzione Forlì-Cesena – chiediamo che i problemi della cantieristica che insiste sulla aree demaniali siano finalmente riconosciuti e avviati a soluzione. Si tratta di una richiesta che arriva da centinaia di imprese, punte di eccellenza del made in Italy nautico, da anni alle prese con incertezze legislative e provvedimenti tampone, a livello nazionale e regionale, che hanno prodotto numerosi contenziosi. Una miscela che rende impossibile continuare l’attività e incrina dalle fondamenta la libertà di fare impresa, sancita dalla Costituzione. Anche nella nostra realtà, Cesenatico rappresenta un comparto della nautica di primo piano, di prestigio e importante per l’economia del territorio che, quindi, va sostenuto”.

darsenaLa presentazione della proposta di legge in materia di concessioni demaniali marittime per la cantieristica nautica, recepisce le istanze da tempo sollevate da Cna Produzione.

“Questa proposta – aggiunge Garavini – definisce finalmente un quadro di regole chiare e omogenee in materia di concessioni per la cantieristica, enunciando una serie di principi in tema di rilascio e rinnovo delle concessioni che l’autorità competente dovrà contemperare: esigenze imprenditoriali, importi degli investimenti, tutela dell’ambiente, valore sociale del piano industriale e mantenimento dei posti di lavoro. Il testo affronta anche l’annosa questione dell’occupazione del bene demaniale in attesa del rinnovo o di una nuova concessione. Diverse pronunce, hanno infatti qualificato come occupazione abusiva la posizione del concessionario alla scadenza della concessione e in pendenza della domanda di rinnovo, danneggiando i cantieri e non considerando il valore, sia imprenditoriale sia occupazionale, che tali imprese rivestono”.

“Nei prossimi mesi – conclude Garavini – organizzeremo nel nostro territorio un incontro tra le imprese della nautica a valenza regionale, proprio per individuare le modalità condivise e gli strumenti per sostenere il rilancio del comparto”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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